Lazio, Zauri: "La rosa non è da Champions, ma ho fiducia in Baroni..."
Luciano Zauri, ex difensore biancoceleste, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di tag24.it. Nello specifico si è espresso sull'ultimo mercato della Lazio, tra acquisti e cessioni, e sulle prime partite giocate dalla squadra di Baroni in campionato. Queste le sue dichiarazioni: "Ho totale fiducia nei confronti di mister Baroni e devo ammettere che sono stato molto felice, nel momento in cui ho avuto la certezza che fosse lui il nuovo allenatore della Lazio. E’ un tecnico che mi fa ben sperare e per ora credo che questa squadra abbia conquistato i punti che merita e sia nella posizione giusta. E’ chiaro che il sogno è sempre quello di arrivare tra le prime quattro, ma sappiamo tutti che non sarà semplice. La rosa della Lazio non è da Champions League, a mio avviso, ma penso che potrà stare a ridosso delle prime della classe. Se la giocherà con Fiorentina, Roma e con le altre che solitamente oscillano tra il sesto e il settimo posto. Questa è l’ambizione di questa stagione".
"Finora ho visto delle buone prestazioni, tolta ovviamente la sconfitta arrivata contro l’Udinese. Penso invece che il pareggio arrivato contro il Milan sia stato importante per quello che si è visto nel secondo tempo. La Lazio deve fare un percorso di un certo tipo, ma per ora è in linea con ciò che è chiamata a fare. Nella valutazione non si può non tenere conto che questa estate il club ha deciso di cambiare tanto, a partire dall’allenatore e fino ad arrivare a tantissimi calciatori. Si stanno cercando gli interpreti giusti e uno come Dia, ad esempio, è arrivato quasi alla fine. Detto questo resto convinto che Baroni farà un ottimo lavoro".
"Mercato? Sicuramente si è fatta una scelta importante e, per motivi diversi, alcuni senatori sono andati via. Il cambio in panchina ha fatto sì che cambiassero anche gli obiettivi di mercato, anche perché si è cambiato anche il sistema di gioco. Questo vuol dire che questi ragazzi andranno aspettati. Purtroppo nel calcio non si ha mai pazienza, soprattutto nei confronti degli allenatori, ma sappiamo bene cosa comporta questo ruolo. I ragazzi presi però hanno talento e voglia di fare, anche se molti non hanno un’esperienza tale da poter garantire da subito la giusta personalità. Quelli che riusciranno a mettersi subito a livello, determineranno la classifica finale".
"Gol subiti nei primi minuti? C’è stato qualche errore singolo, ma bisogna inserire in questa disamina anche i due mediani. E’ normale che qualcosa si possa concedere, nell’arco di una partita e ovviamente va fatto un discorso di squadra. Nell’ultima apparizione con il Milan però, Tavares ha fatto vedere qualcosa di diverso e credo sia un giocatore su cui puntare fortemente. Baroni ha anche delle alternative sulle fasce ed è importante che possa trovare il prima possibile le alternative sulle corsie esterne, così da garantire solidità e stabilità sul pacchetto arretrato".