
Abodi: "Buon lavoro alla commissione". Di cosa si occuperà l'authority sui conti del calcio
Da oggi prenderanno il via i lavori della nuova authority voluta dal ministro per lo Sport, Andrea Abodi per sostituire Covisoc e Comtec nei controlli sui conti dei club professionistici, quindi essenzialmente quelli calcistici dalla Serie C alla Serie A e quelli cestistici di massimo livello.
Lo stesso Andrea Abodi ha voluto augurare buon lavoro alla commissione appena insediata: “Si terrà oggi la prima riunione operativa della Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società di calcio e basket professionistiche. Auguro buon lavoro al Presidente, Massimiliano Atelli e ai membri della stessa la professoressa Ariela Caglio, il professor Alessandro Zavaglia, la professoressa Francesca Di Donato e il professor Giuseppe Marini che comporranno quindi la nuova Autorità statale di vigilanza insieme al presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), l’Avv. Gabriele Fava e al Direttore dell'Agenzia delle entrate, il Dott. Vincenzo Carbone quali componenti di diritto, certo che sapranno operare con competenza, tempestività, terzietà e indipendenza. Ringrazio anche la FIGC e la FIP per il grande spirito di collaborazione che stanno dimostrando per consentire alla commissione di operare efficacemente sin da subito”.
Di cosa si occuperà la commissione. Nella versione originaria del decreto che l’ha introdotta, la commissione avrebbe avuto compiti ben più profondi rispetto a quelli - rimanendo in tema calcistico - della Covisoc, organismo federale. Una potenziale intromissione del governo nello sport che però non era piaciuta affatto a Fifa e Uefa, che erano intervenute, suggerendo una revisione delle normative per evitare potenziali interferenze. Detto fatto, la nuova commissione si sostituirà - con costi decisamente superiori - alla Covisoc nel controllo sui conti delle società sportive professionistiche. Fondamentalmente, dopo aver esaminato la documentazione, la Commissione certificherà la regolarità della gestione economica e finanziaria dei club. Resta da capire da quando il sistema dei controlli della commissione entrerà a regime: quelli necessari in apertura del campionato in corso li ha svolti ovviamente la Covisoc, e la conversione in legge del decreto Sport ha rinviato al 1° gennaio 2026 l’assunzione del “personale non dirigenziale di ruolo”, ovviamente necessario per portare avanti i lavori della commissione.
Di seguito, per completezza, compiti e poteri della commissione, come previsti dal decreto legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106 e poi emendato ulteriormente dall’ultimo decreto Sport:
• a) ferme restando le competenze della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) sulle società italiane emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, verifica la correttezza e la congruità dei documenti societari, sulla base della normativa civilistica, societaria e contabile, nonché delle previsioni contenute nei regolamenti federali di riferimento, e indica le misure correttive e riparatrici; nei casi più urgenti, indica le rettifiche da apportare, al fine di neutralizzare gli eventuali effetti economici, finanziari e patrimoniali di specifiche operazioni di natura ordinaria o straordinaria che non siano conformi alle regole stabilite da norme e regolamenti, anche sportivi;
* b) verifica la documentazione prevista dalla normativa federale ai fini del rilascio della licenza nazionale per la partecipazione alle competizioni, sulla base delle prescrizioni contenute nei regolamenti federali emanati dalle Federazioni sportive nazionali di riferimento in conformità ai principi degli organismi sportivi internazionali competenti nelle specifiche discipline, emettendo, a tal fine, un parere sulla correttezza contabile della documentazione entro la data concordata con congruo anticipo con ciascuna delle federazioni sportive nazionali di riferimento e, in ogni caso, almeno 30 giorni prima dell’inizio della rispettiva stagione sportiva;
* c) richiede in qualsiasi momento il deposito di dati e documenti contabili e societari, nonché di ogni altro atto o documento comunque necessario per le proprie valutazioni;
* d) effettua, attraverso propri incaricati, verifiche e ispezioni presso le sedi delle società;
* e) richiede alle società sportive professionistiche e alle Federazioni sportive nazionali di riferimento chiarimenti, informazioni e documentazione, anche quanto ai soggetti, sia persone fisiche che giuridiche, che controllano direttamente o indirettamente le società, compreso il soggetto cui sia riconducibile il controllo finale sulle stesse e sul gruppo di cui eventualmente facciano parte;
* f) convoca i responsabili delle Federazioni sportive nazionali e, se istituite, delle Leghe di riferimento, i componenti dell’organo amministrativo e di controllo delle società, il revisore legale dei conti, la società di revisione e i dirigenti delle società, allo scopo di acquisire informazioni ed elementi utili per le proprie valutazioni;
* g) fornisce pareri su questioni di propria competenza, d’ufficio o su richiesta di amministrazioni, enti interessati o società sportive professionistiche, e propone alle Autorità competenti, diverse da quelle di cui alla lettera i), nonché alle Federazioni sportive nazionali o alle Leghe, l’attivazione di indagini conoscitive, secondo le rispettive competenze e secondo le regole e i principi stabiliti nei procedimenti disciplinari sportivi;
* h) segnala agli organi competenti le violazioni riscontrate e trasmette la relativa documentazione;
* i) attiva forme di collaborazione con la Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB).
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