Lazio ancora infuriata dopo il match contro il Milan: il VAR Di Paolo sarà fermato
La Lazio non ha digerito il mancato calcio di rigore concesso dall'arbitro Collu nel match di sabato sera contro il Milan. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sono le modalità con cui è stata gestita la situazione ad aver fatto arrabbiare i biancocelesti, che si sentono defraudati. Il silenzio stampa è stato deciso anche e soprattutto dalla società, che ha voluto evitare pure di innescare altre polemiche con la classe arbitrale dopo le dichiarazioni di Maurizio Sarri post-Inter.
Oggi la Lazio tornerà ad allenarsi a Formello e cercherà di preparare al meglio il match di giovedì, che giocherà contro il Milan all'Olimpico. L'obiettivo è quello di prendersi la rivincita, eliminando i rivali rossoneri dalla Coppa Italia, un obiettivo veramente importante per entrambi in un anno senza coppe.
Intanto è da segnalare che, come si legge sulla rosea, il VAR Aleandro Di Paolo ha rischiato di indurre in errore il direttore di gara con un'intromissione che non è piaciuta ai vertici arbitrali. Di conseguenza farà, con ogni probabilità, due turni lontani dalla Serie A e poi rientrerà, forse, dalla Serie B. Proprio il designatore per la CAN A Gianluca Rocchi infatti aveva ricordato nei giorni scorsi: "Dobbiamo migliorare nelle chiamate VAR".
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