Il nuovo falconiere della Lazio chiede scusa: "Quello che scrivevo non mi rappresenta più"
L'avventura del nuovo falconiere della Lazio Giacomo Garruto è iniziata nel segno della polemica. Sui social infatti sono spuntati dei suoi vecchi post in cui lasciava emergere un certo sentimento di nostalgia verso il dittatore fascista Mussolini. Si leggeva: "Quanto manchi all'Italia Benito mio…". E non solo, perché in un altro post si esprimeva con un epiteto tutt'altro che di apprezzamento, e piuttosto volgare, nei confronti proprio della Lazio. Cinque anni prima, infatti, scriveva sui propri account, esultando dopo un gol di Balotelli: "Lazio m***a, Inter m***a, Roma m***a, Juve m***a. IO AMO SOLO IL MILAN!".
Nelle scorse ore il nuovo falconiere biancoceleste ha preso posizione con un post social:
"In queste ore sono tornati fuori alcuni vecchi post che avevo scritto anni fa. Li ho riletti e, come capita a ognuno di noi, rileggerli anni dopo, fanno un effetto strano e distaccato. Nel frattempo sono cambiate tante cose: sono arrivati i miei figli, è cresciuto il mio rapporto con mia moglie, la mia famiglia è diventata il centro di tutto e anche il mio lavoro mi ha fatto maturare e guardare la vita in modo diverso.
Quello che scrivevo allora non mi rappresenta più. Chi mi conosce sa che vivo con rispetto, con semplicità e con la testa nel mio mondo: gli animali, la natura, la cura dei rapaci, le persone che amo.
Mi dispiace se qualcuno si è sentito ferito o disturbato da quei vecchi contenuti.
Non era nelle mie intenzioni, né allora né oggi.
Adesso voglio solo concentrarmi sul presente: fare bene il mio lavoro, con passione e umiltà, e vivere questa opportunità grazie alla fiducia che mi ha dato la Lazio con il cuore leggero e pulito".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano








