TUTTO mercato WEB
Juve, con la Lazio poche scelte in avanti: la bagarre si sposta in mediana
Senza Ramsey, contro la Lazio, la Juventus corre il rischio di essere un po’ più prevedibile. Con Douglas Costa out e il tridente delle meraviglie ritenuto poco azzardato al momento, Sarri sembra costretto a scelte quasi scontate. Bernardeschi trequartista, insomma, con poche possibilità di dare una fisionomia diversa alla sua squadra nel reparto avanzato.
Dybala appare più in palla di Higuain, nelle ultime settimane: dovrebbe essere lui l’alleato di Cristiano Ronaldo all’Olimpico. C’è di più: con la giusta cautela, filtra un velo di positività sulle condizioni del portoghese, leggermente in crescita dal punto di vista fisico rispetto alle ultime occasioni. Sarà il campo ovviamente a dare il riscontro ultimo in tal senso.
L’assenza a centrocampo di Khedira, invece, ha alzato l’asticella tra le alternative: tutte valide, in realtà, a conferma di un organico che davvero è in grado di sopperire alle mancanze delle pedine più rappresentative. Basti pensare al duello che si dovrebbe innescare in queste ore tra Bentancur e Emre Can per il ruolo di mezzala destra e Matuidi e Rabiot per quello di mezzala sinistra, con la concreta possibilità di invertire qualcuno dei quattro sul fronte mediano opposto.
Il reparto che dovrebbe ancora una volta cambiare poco e niente, invece, è quello della difesa. Poche le possibilità che Sarri decida di concedere un turno di riposo a De Ligt, quasi nulle per Bonucci che da inizio stagione le ha praticamente giocate tutte sopperendo all’assenza di Chiellini.
La Lazio resta un’avversaria spigolosa, negli ultimi anni tra le poche che è riuscita a battere i bianconeri anche all’Allianz Stadium. La squadra di Inzaghi è ormai collaudata e gioca praticamente a memoria da qualche anno, ecco perché la sfida dell’Olimpico è un banco di prova non indifferente per gli uomini di Sarri.
Dybala appare più in palla di Higuain, nelle ultime settimane: dovrebbe essere lui l’alleato di Cristiano Ronaldo all’Olimpico. C’è di più: con la giusta cautela, filtra un velo di positività sulle condizioni del portoghese, leggermente in crescita dal punto di vista fisico rispetto alle ultime occasioni. Sarà il campo ovviamente a dare il riscontro ultimo in tal senso.
L’assenza a centrocampo di Khedira, invece, ha alzato l’asticella tra le alternative: tutte valide, in realtà, a conferma di un organico che davvero è in grado di sopperire alle mancanze delle pedine più rappresentative. Basti pensare al duello che si dovrebbe innescare in queste ore tra Bentancur e Emre Can per il ruolo di mezzala destra e Matuidi e Rabiot per quello di mezzala sinistra, con la concreta possibilità di invertire qualcuno dei quattro sul fronte mediano opposto.
Il reparto che dovrebbe ancora una volta cambiare poco e niente, invece, è quello della difesa. Poche le possibilità che Sarri decida di concedere un turno di riposo a De Ligt, quasi nulle per Bonucci che da inizio stagione le ha praticamente giocate tutte sopperendo all’assenza di Chiellini.
La Lazio resta un’avversaria spigolosa, negli ultimi anni tra le poche che è riuscita a battere i bianconeri anche all’Allianz Stadium. La squadra di Inzaghi è ormai collaudata e gioca praticamente a memoria da qualche anno, ecco perché la sfida dell’Olimpico è un banco di prova non indifferente per gli uomini di Sarri.
Altre notizie
Ultime dai canali
torinoHellas, al Bentegodi sono arrivati 6 degli 8 successi stagionali
parmaPL - Lanzafame: "Parma da 9 in pagella. Pecchia un maestro della B: ha saputo gestire la rosa"
juventusImpallomeni: "Cosa vuole fare la Juve? Giuntoli, ora è arrivato il tuo momento"
interIntervista fiume di Ausilio, stallo sul rinnovo di Lautaro mentre lnzaghi prepara il Frosinone. Le top news delle 20
Parma: crociati in campo questa mattina
napoliTmw - Un osservatore a guardare il Bruges a Firenze: i tre profili monitorati dal Napoli
milanMilan Primavera, per la fase finale del campionato si decide tutto nelle ultime due gare. La situazione
serie cTOP NEWS ORE 20 - Arezzo, addio con Giovannini. Seconda fase playoff: il programma
Primo piano