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Lazio, la società che non riesce a vendere: tanti i giocatori in esuberoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 4 settembre 2020, 09:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Lazio, la società che non riesce a vendere: tanti i giocatori in esubero

Castagne dall'Atalanta al Leicester per 25 milioni di euro, Schick a circa 27 milioni al Leverkusen, Fofana ceduto dall'Udinese per 12 milioni e Linetty dalla Sampdoria al Torino per quasi 10. Tutti riescono a vendere, tranne la Lazio di Lotito. Che ha ancora sotto libro paga giocatori ormai fuori dal progetto - come Wallace, Badelj, Proto, Durmisi e Di Gennaro - e non riesce a concretizzare le due trattative in uscita per Caicedo (verso il Qatar) e Bastos (interessa in Turchia e in Francia). Salvo qualche cessione super (Biglia, Keita, Candreva e Felipe Anderson), in linea generale la società biancoceleste difficilmente riesce piazzare molti giocatori a titolo definitivo o a liberarsi agevolmente di esuberi. Perché Lotito non si accontenta e vuole sempre vendere al suo prezzo. "Oggi c’è un padrone: pagare moneta, vedere cammello. Le condizioni le fa chi vende - ha dichiarato nell'estate del 2018 - e non chi compra. Non esistono pressioni di mercato, scordatevelo, io la pressione la misuro dal medico. Il sottoscritto decide le condizioni delle eventuali uscite, senza intimidazioni". E se alcune volte la strategia del presidente ha avuto ragione, come con i nomi sopracitati, per altre trattative ha rappresentato un limite per una società che non ha a disposizione un budget paragonabile ad altri top club. L'attuale situazione è emblematica. Senza contare gli eventuali introiti dei loro cartellini, se la Lazio dovesse abbassare le proprie pretese, anche 'regalando' a un prezzo basso Wallace, Durmisi, Badelj, Proto e Di Gennaro, avrebbe un risparmio di quasi nove milioni netti sul proprio monte ingaggi: il primo ne prende uno e mezzo a stagione, gli altri sono sul milione, mentre Di Gennaro ha un contratto da ottocento mila euro. Soldi spesi inutilmente, visto che sono fuori rosa, da poter reinvestire per nuovi acquisti o per rinnovare contratti importanti (Inzaghi e Acerbi le priorità). Al tesoretto Lotito dovrebbe aggiungere il risparmio derivante dagli addii di Bastos e Caicedo. Il difensore (ha un contratto in scadenza da un milione) viene valutato circa 3-4 milioni, mentre l'attaccante - che ne prende 2 all'anno - è richiesto dal Qatar: da Formello vogliono 6 milioni, mentre l'offerta è di 4.