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Il futuro papà, nuova arma offensiva della Lazio: l'evoluzione di Acerbi, più di un pilastro difensivo
Che il fresco 33enne Acerbi, prossimo a diventare papà, rivesta un ruolo cruciale nella fase difensiva della Lazio è storia già nota. Dal suo arrivo a Roma, si è imposto come leader del terzetto biancoceleste, diventando il titolare anche con la nazionale di Mancini. Nulla di nuovo da segnalare, dunque? Errato, perché rispetto ai primi tempi con la Lazio, Acerbi ha avuto un'importante ed evidente evoluzione anche sotto l'aspetto offensivo. Soprattutto quest'anno, con Inzaghi che - un po' per scelta e un po' per necessità - l'ha schierato come centrale di sinistra con licenza di attaccare. E di partecipare alla manovra, avanzando con coraggio anche sulla trequarti.
E i numeri lo testimoniano. Perché nelle 7 partite del 2021, Acerbi ha partecipato alla realizzazione di 5 gol della Lazio. Uno lo ha siglato, in Coppa Italia a Bergamo con una serpentina superando 3 avversari, e sempre nella stessa partita ha servito un assist al bacio con un cross perfetto a Muriqi. Che aveva beneficato di un suo traversone anche una settimana prima, negli ottavi, contro il Parma all'Olimpico. Proprio su imbeccata di Acerbi, il kosovaro ha trovato il gol vittoria al 90esimo, ma il colpo di testa prende il palo e poi colpisce sulla schiena il portiere Colombi, prima di entrare in rete: la Lega dunque ha assegnato autogol togliendo di fatto l'assist ad Acerbi. Non sono assist, invece, quelli contro Fiorentina e Cagliari, ma sono passaggi decisivi per chiudere l'azione e propiziare il gol. Contro i viola, sempre dall'esterno sinistro, ha trovato Lazzari che poi ha smarcato Caicedo in area per l'1-0. Domenica scorsa con il Cagliari, ha verticalizzato con un lancio millimetrico per Milinkovic. Il serbo è saltato sopra Rugani e ha fatto la sponda per Immobile, freddo per il 2-1 finale. In tutto ciò, vanno aggiunti altri due assist nella prima parte di stagione: contro l'Inter sempre per Milinkovic e in Champions a San Pietroburgo per l'1-1 di Caicedo.
Essenziale e vitale dietro. Valore aggiunto davanti, come arma a sorpresa: Acerbi è sempre più imprescindibile. Per questo la Lazio, che nel 2021 ha subito meno gol di tutti in A, è vicina a chiudere la trattativa per il suo rinnovo di contratto fino al 2025. Nel frattempo, dopo aver festeggiato mercoledì il compleanno e aver annunciato la prossima nascita del figlio, il centrale si prepara per lo scontro diretto di domenica. A lui, l'arduo compito di arginare Lukaku.
E i numeri lo testimoniano. Perché nelle 7 partite del 2021, Acerbi ha partecipato alla realizzazione di 5 gol della Lazio. Uno lo ha siglato, in Coppa Italia a Bergamo con una serpentina superando 3 avversari, e sempre nella stessa partita ha servito un assist al bacio con un cross perfetto a Muriqi. Che aveva beneficato di un suo traversone anche una settimana prima, negli ottavi, contro il Parma all'Olimpico. Proprio su imbeccata di Acerbi, il kosovaro ha trovato il gol vittoria al 90esimo, ma il colpo di testa prende il palo e poi colpisce sulla schiena il portiere Colombi, prima di entrare in rete: la Lega dunque ha assegnato autogol togliendo di fatto l'assist ad Acerbi. Non sono assist, invece, quelli contro Fiorentina e Cagliari, ma sono passaggi decisivi per chiudere l'azione e propiziare il gol. Contro i viola, sempre dall'esterno sinistro, ha trovato Lazzari che poi ha smarcato Caicedo in area per l'1-0. Domenica scorsa con il Cagliari, ha verticalizzato con un lancio millimetrico per Milinkovic. Il serbo è saltato sopra Rugani e ha fatto la sponda per Immobile, freddo per il 2-1 finale. In tutto ciò, vanno aggiunti altri due assist nella prima parte di stagione: contro l'Inter sempre per Milinkovic e in Champions a San Pietroburgo per l'1-1 di Caicedo.
Essenziale e vitale dietro. Valore aggiunto davanti, come arma a sorpresa: Acerbi è sempre più imprescindibile. Per questo la Lazio, che nel 2021 ha subito meno gol di tutti in A, è vicina a chiudere la trattativa per il suo rinnovo di contratto fino al 2025. Nel frattempo, dopo aver festeggiato mercoledì il compleanno e aver annunciato la prossima nascita del figlio, il centrale si prepara per lo scontro diretto di domenica. A lui, l'arduo compito di arginare Lukaku.
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