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Le pagelle dell'Italia - Gatti è l'ombra di Abraham, che esordio! Locatelli convince da playTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 11 giugno 2022, 22:39Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato al Molineux Stadium, Wolverhampton

Le pagelle dell'Italia - Gatti è l'ombra di Abraham, che esordio! Locatelli convince da play

Risultato finale: Inghilterra-Italia 0-0

Donnarumma 6 - Rischia tantissimo in apertura di match, un'altra apertura errata che testimonia come sulla costruzione dal basso debba ancora lavorare e tanto. Molto meglio quando può fare il suo lavoro e infatti tra i pali non commette sbavature.

Di Lorenzo 7 - Tra i migliori della Nazionale: contiene Grealish, attacca Trippier e arriva anche sul fondo con lucidità. Su un suo primo suggerimento Scamacca è posizionato male, su un altro c'è Tonali che, però, spedisce il pallone sul portiere.

Gatti 6.5 - Dalla Serie D alla Nazionale in due anni. Stasera l'esordio con l'Italia senza aver ancora giocato un minuto in Serie A. E che esordio: l'ombra di Abraham, non gli concede un attimo di respiro.

Acerbi 6.5 - Guida nel migliore dei modi un reparto difensivo decisamente sperimentale. Lo fa senza ansia, da leader.

Dimarco 6 - Il più in difficoltà della linea difensiva: contro Sterling non è facile prendere le misure e lui non sempre ci riesce, soprattutto nella prima parte di gara. Molto meglio nella ripresa. Dall'87esimo Florenzi s.v.

Frattesi 6 - Pronti via e ha subito l'occasione per sbloccare la partita, ma tutto solo davanti a Ramsdale non centra lo specchio della porta. Ha il merito di fare sempre grande movimento senza palla, di dare sempre ai suoi compagni di reparto un'alternativa di passaggio in più, ma gli manca ancora l'ultimo passaggio, quello necessario per fare la differenza a questi livelli.


Locatelli 7 - Personalità, carattere, ma anche la qualità giusta per agire da play. Mancini non ha mai creduto fino in fondo alla possibilità che - nel suo 4-3-3 - il centrocampista della Juve possa ricoprire quel ruolo: stasera Locatelli l'ha smentito. Dal 64esimo Esposito 6.5 - Buono il suo impatto con la partita: al debutto, scende in campo con personalità e non ha paura di prendersi dei rischi.

Tonali 6.5 - Peccato per quel gol che si è letteralmente divorato al 25esimo perché la prestazione non si discute: un'altra, l'ennesima, di altissimo livello.

Pessina 6 - Prestazione di ottima intelligenza tattica ma in quel ruolo bisogna anche saper trovare la porta. E questo non è nelle sue corde. Dall'87esimo Cristante s.v.

Scamacca 5.5 - Non è facile, perché Maguire e Tomori sono due colossi contro cui continuamente battagliare. Lui, però, fa poco per metterli in difficoltà. Dal 76esimo Raspadori s.v.

Pellegrini 6 - Alla terza consecutiva dal primo minuto non può avere la stessa lucidità mostrata contro Germania e Ungheria. E infatti stasera si limita a una gara disciplinata. Dal 64esimo Gnonto 6 - Fa quel che può in un'ultima mezz'ora in cui è l'Inghilterra ad attaccare con più insistenza ma questa volta, a differenza di quanto accaduto contro la Germania, il suo ingresso in campo non è un fattore.

Roberto Mancini 6.5 - La decisione di schierare Pessina e Pellegrini nel tridente è vincente perché dà all'Italia superiorità in mezzo al campo. E' mancato il gol, ma la squadra ha confermato che la nuova strada tracciata è quella giusta. Nessuno, dopo tre partite in cui ha cambiato praticamente tutto, si poteva immaginare un Italia in vetta al gruppo di Nations League. E invece al giro di boa l'Italia è avanti a Ungheria, Germania e Inghilterra.