Il Lecce reclama per un gol annullato, ma la Lazio gioca bene e si rilancia: 2-0 strameritato
La Lazio ritrova punti e fiducia superando 2-0 il Lecce all’Olimpico, grazie alle reti di Guendouzi e Noslin. Una vittoria preziosa per la squadra di Maurizio Sarri, che aggancia il Como di Fabregas a quota 18 punti e si rilancia all’ottavo posto.
I biancocelesti sbloccano il match al 29', quando Guendouzi, servito da Basic, trafigge Falcone con un destro preciso. In avvio di ripresa il Lecce trova il pareggio con Boulaye Dia, ma il VAR interviene: l’arbitro Arena annulla il gol dopo l’on field review per una spinta su Tiago Gabriel. La Lazio rischia poco e nel finale chiude i conti con Noslin, al primo sigillo stagionale in Serie A.
Clima freddo all’Olimpico, non solo per le temperature ma anche per la protesta dei tifosi, che hanno lasciato vuote le curve. Nonostante ciò, la Lazio mostra solidità e determinazione, colpendo anche due legni e trovando un Falcone in serata di grazia.
A fine partita, Eusebio Di Francesco recrimina per il gol annullato definendolo “non da cancellare”, mentre l’ex arbitro Luca Marelli giudica eccessiva la decisione sul potenziale 1-0 del Lecce, parlando di “simulazione di Isaksen” e di un intervento del VAR che sarebbe stato opportuno.
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