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Il Dio del Calcio è con il Milan. Gigio alla terza. Una lezione per giocatori e società
venerdì 2 ottobre 2020, 01:10Primo Piano
di Thomas Rolfi
per Milannews.it

Il Dio del Calcio è con il Milan. Gigio alla terza. Una lezione per giocatori e società

Uno dei finali di partita più incredibili che si siano mai visti su un campo da calcio professionistico. Si può sintetizzare così Rio Ave-Milan, una gara che i portoghesi stavano portando a casa con merito fino al 120°, quando Colombo ha spizzato una palla di testa in stile Ambrosini in Milan-Ajax del 2003, solo che questa volta, al posto di Pippo Inzaghi, incarnato sotto forma di Deus ex machina rossonero, c'è stata la mano di Borevkovic. Sulla folle lotteria dei rigori si può aggiungere veramente poco, il Rio Ave ha avuto tre match point e li ha falliti tutti nei modi più incredibili, con la manona di Gianluigi Donnarumma, che ha ricordato quella di Doha su Dybala, a chiudere i conti sul ventiquattresimo tiro calciato. A proposito di Gigio. Il giovane portiere rossonero ha vinto tutte le serie finali di rigori disputate in carriera: Supercoppa Italiana contro la Juventus nel 2016, semifinale di Coppa Italia contro la Lazio nel 2018 e quella di questa pazza serata. 

La vittoria per il Milan è arrivata, ma la squadra di Pioli potrà trarre utilità da questo successo solamente se capirà che mollare prima del fischio finale può causare la perdita di punti già in tasca. Era già successo contro Bodo/Glimt e Bologna: in quei casi, però, grazie a Donnarumma e ad un pizzico di buona sorte, i rossoneri hanno evitato di subire gol. La reazione del Diavolo negli ultimi minuti dei supplementari non è indice di una squadra stanca fisicamente, quanto piuttosto di giocatori che hanno pensato per superficialità di aver vinto la partita dopo il gol segnato da Saelemaekers. Stefano Pioli non è esente da colpe (ha convinto poco la scelta di Maldini al posto di Colombo come prima punta), ma chi può intervenire per tappare le falle palesate dalla rosa è la società. Con la qualificazione ai gironi di Europa League, diventa ulteriormente di primaria necessità un centrale difensivo e un vice Ibra. In attesa degli ultimi quattro giorni di mercato, però, questa sera, il Dio del Calcio è stato indiscutibilmente a tinte rossonere.