Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Kjaer, sono passati 50 giorni dal grande salvataggio di CopenaghenTUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
sabato 31 luglio 2021, 21:00News
di Nicholas Reitano
per Milannews.it
fonte acmilan.com

Kjaer, sono passati 50 giorni dal grande salvataggio di Copenaghen

Era il 12 giugno, poco più di un mese e mezzo fa. Simon Kjær era andato in campo, da capitano della Danimarca, per giocare una partita di pallone. Importante, significativa, simbolica, in casa, all'esordio nell'Europeo, ma pur sempre una partita di pallone. Eppure, ad un certo punto, Simon si è ritrovato a giocare la partita della vita, la partita per la vita.

Il suo amico Christian Eriksen era caduto improvvisamente a terra e tutto il mondo era in ansia. Kjær lo ha protetto, tutelato, coperto. Ha fatto tutto quel che poteva per aiutarlo e perché chi di dovere lo aiutasse al meglio. Ha fatto cordone con i suoi compagni di squadra, ha messo il suo cuore a supporto dell'angoscia della moglie di Christian.

Dopo il 12 giugno di Eriksen, dopo quello storico Danimarca-Finlandia, Simon e tutti i suoi compagni di squadra hanno giocato per Christian. E sono andati avanti, quasi fino in fondo, una partita dopo l'altra, grazie ad un propellente di quelli veri, a una motivazione gigantesca. Fino al 7 luglio, fino al concitato finale della Semifinale con l'Inghilterra.

Tre settimane dopo Kjaer è tornato a Milanello. Simon è uno di quei campioni che sono capitani dentro, capitani nati, sia che indossino la fascia di stoffa al braccio, sia che la fascia non ci sia fisicamente. Stefano Pioli e il Milan tutto questo lo sanno molto bene. Ed era da quel sabato di Eriksen, dopo che il campione danese si è ripreso, che non vedevano l'ora di riabbracciare Simon.