
Come in un romanzo di Victor Hugo. I Misteri di Notre Milan. La strategia del silenzio e delle tenebre. Il viaggio di Gerry Cardinale
Tutto avvolto nel più tremendo mistero. Nell’ epoca della comunicazione il club rossonero, consigliato da qualche stratega rimasto al 1862, certamente ispiratosi ai romanzi di Victor Hugo, è rimasto ai paurosi misteri di Notre Dame, diventato in questo caso i MISTERI DI NOTRE MILAN.
Giorgio Furlani ha organizzato un viaggio a Londra, poi a Roma, per incontrare due candidati nel ruolo di Direttore Sportivo. In Inghilterra, insieme a Gerry Cardinale, ha parlato con Fabio Paratici. Nella capitale, da solo, ha visto Igli Tare. Viaggi sempre smentiti senza successo. Sempre, fino all’ultimo!
Il motivo? SSST, SILENZIO... NESSUNO DEVE SAPERE. TUTTO DEVE RIMANERE NASCOSTO!
Intanto, dopo questi incontri, i tifosi milanisti continuano a chiedersi chi occuperà il ruolo nel futuro organigramma. Igli Tare, serio e preparato, a oggi sembra un falso scopo. Questo ci dispiace perché persona degna, affezionato ai colori rossoneri fin da piccolo. Dopo il primo colloquio è stata fatta poi girare la voce di un nuovo incontro con Tare che non ha trovato alcuna conferma. La ragione di questa nuova strategia? Sconosciuta.
Molti intanto sembrano essere sicuri che il preferito sia sempre stato Tony D’Amico, legato però da ricco contratto con l'Atalanta. Che il Milan paghi per liberare un DS legato da un impegno nessuno sembra crederlo. Allora chi sarà il prescelto? Potrebbe rimanere tutto come da due anni, secondo quanto trapelato da Casa Milan? Un pensiero che, vista la posizione in classifica e la mancata partecipazione in Champions League preoccuperebbe e non poco il popolo rossonero, pronto comunque a partire per Roma per vivere un’altra finale della loro felice vita.
A proposito, qualche risposta a queste domande scottanti? No! Perché? SSST, SILENZIO... NESSUNO DEVE SAPERE. TUTTO DEVE RIMANERE NASCOSTO!
Doppia clamorosa indiscrezione. Gerry Cardinale è venuto a Milano nei giorni di Pasqua, non solo per incontrare il suo Senior Advisor Ibrahimovic e l’ AD Giorgio Furlani, ma, a Como, ancora Fabio Paratici, che è sempre sembrato il preferito del proprietario di Redbird. Notizie che hanno squarciato le tenebre di colloqui che dovevano rimanere segretissimi. Quale lo scopo degli incontri? Quello di chiudere finalmente la questione DS a favore dell’ex dirigente della Juventus? Sembra senza successo, anche perché Paratici, dopo essere stato protagonista suo malgrado di una situazione spiacevole, ha declinato ogni futuro invito, decidendo di rimanere forse in Inghilterra.
Resta la domanda epocale. Ma se Gerry Cardinale, per la terza volta, ha visto Fabio Paratici, ripeto per la terza volta, perché non è riuscito a imporlo come DS al Milan? Questa la madre di tutte le domande. Questo il padre di tutti i più fitti misteri. Ci piacerebbe conoscere una risposta ma...
SSST, SILENZIO... NESSUNO DEVE SAPERE. TUTTO DEVE RIMANERE NASCOSTO!







