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ESCLUSIVA MN - Damiani: "Società, Allegri, giocatori... Il Milan è sulla buona strada"
Oggi alle 17:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it
fonte dal nostro inviato Antonello Gioia

ESCLUSIVA MN - Damiani: "Società, Allegri, giocatori... Il Milan è sulla buona strada"

In occasione del Festival dello Sport di Trento la redazione di MilanNews.it ha avuto il piacere di intervistare Oscar Damiani, noto intermediario ed agente di calcio: con il procuratore abbiamo parlato di tutta l'attualità rossonera. Queste le sue dichiarazioni:

Si aspettava questo Milan subito pronto, subito solido e con l’impronta di mister Allegri?

“Io sono un fan di Allegri e tifoso del Milan, quindi sono contento e soddisfatto di come è iniziato questo campionato. Non illudiamoci perché ci saranno anche momenti difficili però c’è una società forte alle spalle e credo che questo sia fondamentale per poi avere dei risultati. Quindi società, Allegri, giocatori… Insomma, siamo su una buona strada”.

L’anno scorso l’aspetto societario è stato tra i più criticati… Quest’anno con Tare, Ibra e Furlani, ognuno al proprio posto, c’è il giusto mix?

“Assolutamente sì. Sono un grande estimatore di Igli, che conosco bene. È un ragazzo un po’ cresciutello (sorride, ndr), ma comunque molto molto bravo. Ibra ha la personalità per andare a Milanello e farsi sentire quando c’è bisogno. Furlani è un uomo di conti, un uomo di società. Quindi è veramente una triade che mi fa ricordare un po’, sono passati tanti anni scusate, la Juventus di Giraudo, Bettega e Moggi: è stata la triade più forte del calcio italiano, quindi speriamo che loro possano essere su questa strada”.

Oltre ad una società forte c’è bisogno anche di una squadra di qualità. Dove andrebbe migliorata questa squadra?

“È lapalissiano, se non hai i giocatori non si vince. Non basta la società forte e i dirigenti bravi. È una squadra che può ancora a migliorare. Comincio a vedere un gioco, una squadra che si aiuta. C’è ancora da lavorare, non so se quest’anno potrà già puntare allo scudetto. Sarebbe un buon risultato già la Champions, però siamo sulla buona strada e sono fiducioso”.

Come vede Leao con Allegri?

“È un giocatore di alti e bassi, è capace di vincere una partita da solo e poi in un’altra partita giochi in dieci. È un po’ discontinuo per essere un campionissimo. È un ragazzo che ha delle doti che lo rendono fortissimo nell’uno contro uno, è veloce. Sotto porta deve migliorare, deve essere più freddo secondo me. Ma è un ragazzo che può ancora crescere e dare delle soddisfazioni”.

Nkunku è un acquisto sottovalutato per il tipo di giocatore che è?

“È forte, sa fare la difensiva, la fase d’attacco, fa qualche gol. È un giocatore completa. Non ha grande fisicità ma ha grande dinamismo, è un giocatore forte e lo dimostrerà durante l’anno”.

Rabiot-Modric, doppio innesto di grande esperienza a centrocampo:

“Sono due campionissimi. Modric mi sorprende per l’età che ha con questa verve, questa intelligenza tattica. Rabiot ha fisico, inserimento. È uno che può fare 10 gol all’anno. Due giocatori scelti dalla società e che fanno molto bene”.

Dovesse andar via Maignan lei chi prenderebbe?

“Non ho consigli da dare, mi dispiace. Non vedo come Maignan possa andare a migliorare dopo il Milan. Forse sotto l’aspetto economico, qualche squadra, qualche paese lontano potrebbe dargli cifre importanti… Già guadagna tanto. Mi dispiace, nel calcio la riconoscenza ormai non conta più. Forse Maignan se lo dovrebbe ricordare”.