MN - Nkunku si gioca il futuro: il Milan aspetta segnali (e proposte)
La doppietta contro il Verona ha momentaneamente rilanciato le quotazioni di Christopher Nkunku, il cui dossier resta uno dei più delicati sul tavolo del Milan in questo mese di gennaio. Sì, perché l'interesse del Fenerbahce è reale, ma al momento manca il passaggio chiave: l'offerta ufficiale. E senza quella ogni discorso resta sospeso tra valutazioni tecniche, strategia di mercato e necessità di dare continuità a un progetto che Allegri sta ancora modellando.
Attesa, condizioni e ruolo di Allegri
Il Milan non prende in considerazione soluzioni "di comodo". L'eventuale cessione di Christopher Nkunku potrà avvenire solo a titolo definitivo, o al massimo tramite un prestito con obbligo di riscatto a 35 milioni, cifra che permetterebbe al club rossonero di non registrare minusvalenza a bilancio. Niente formule creative, né tanto meno sconti, nonostante il Fenerbahce stia già cercando di abbassare le richieste del Milan: la cessione del francese deve avere un senso tecnico ed economico immediato.
In questo quadro si inserisce anche il ruolo centrale di Massimiliano Allegri. L'allenatore sarà parte arriva della valutazione complessiva: vendere Nkunku ha senso solo se le alternative sul mercato garantiscono un impatto immediato, senza indebolire la rosa in un momento clou della stagione. Il tema, dunque, non è solo "se" cederlo, ma "con chi" eventualmente sostituirlo.
Esame di gennaio: rendimento decisivo
A fare da ago della bilancia sarà anche il campo. Nkunku verrà valutato attentamente in questi primi giorni di gennaio, a partire dalla sfida di venerdì contro il Cagliari. Se continuerà a dare risposte positive, la sua permanenza diventerà l'opzione più logica per tutti. La doppietta ha riacceso una luce, ma non ha ancora del tutto chiuso il dibattito.
Al contrario, se dovesse incepparsi di nuovo, il Milan potrebbe seriamente prendere in considerazione le sirene turche, a patto che arrivi l'offerta giusta. Il Fenerbahce osserva cercando di abbassare le pretese del club rossonero, che nel frattempo aspetta, senza forzature né necessità di vendere a tutti i costi.






