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Dragoni come Pafundi. La classe 2006 in Nazionale con appena 15' in A, prima della Masia
Anche l’Italia Femminile ha la sua Pafundi. La ct Milena Bertolini infatti in vista dell’amichevole contro la Colombia in programma l’11 aprile ha infatti deciso di convocare diverse giovani di prospettiva come le comasche Pavan e Beccari, già presenti la scorsa estate nel ritiro pre Europeo, la juventina Schatzer e soprattutto Giulia Dragoni, centrocampista classe 2006 che a gennaio ha lasciato l’Inter e l’Italia per approdare al Barcellona dove attualmente gioca, e dà spettacolo, con la seconda squadra.
Stesso anno di nascita di Simone Pafundi, talentino che con l’Udinese ha raccolto appena 9’ in Serie A pur vendendo tenuto in grande considerazione dal ct Mancini (“Prima Pafundi, poi tutti gli altri” ha detto in conferenza stampa solo pochi giorni fa), ruolo simile e un percorso in massima serie che si somiglia visto che Dragoni ha esordito a novembre, contro la Fiorentina, con la maglia dell’Inter giocando 15 minuti. Poi a gennaio la chiamata che non si può rifiutare entrando nella storia come la prima calciatrice italiana ad approdare nella Masia catalana e vestire la prestigiosa maglia blaugrana.
Per Dragoni però l’esordio con la maglia azzurra della Nazionale maggiore dovrà ancora attendere visto che, come si legge nel comunicato della FIGC, lei e Schatzer assaggeranno solo per qualche giorno il ritiro con le grandi prima di mettersi a disposizione dell’Under 19 impegnata nel Round 2 di qualificazione all'Europeo in programma a Novara e Vercelli. Una chiamata che però è un segnale per tutto il movimento e anche per i club che troppo spesso vanno a prendere straniere di dubbio valore anziché puntare sulle giovani talentuose che stanno crescendo in questi ultimi anni.
Stesso anno di nascita di Simone Pafundi, talentino che con l’Udinese ha raccolto appena 9’ in Serie A pur vendendo tenuto in grande considerazione dal ct Mancini (“Prima Pafundi, poi tutti gli altri” ha detto in conferenza stampa solo pochi giorni fa), ruolo simile e un percorso in massima serie che si somiglia visto che Dragoni ha esordito a novembre, contro la Fiorentina, con la maglia dell’Inter giocando 15 minuti. Poi a gennaio la chiamata che non si può rifiutare entrando nella storia come la prima calciatrice italiana ad approdare nella Masia catalana e vestire la prestigiosa maglia blaugrana.
Per Dragoni però l’esordio con la maglia azzurra della Nazionale maggiore dovrà ancora attendere visto che, come si legge nel comunicato della FIGC, lei e Schatzer assaggeranno solo per qualche giorno il ritiro con le grandi prima di mettersi a disposizione dell’Under 19 impegnata nel Round 2 di qualificazione all'Europeo in programma a Novara e Vercelli. Una chiamata che però è un segnale per tutto il movimento e anche per i club che troppo spesso vanno a prendere straniere di dubbio valore anziché puntare sulle giovani talentuose che stanno crescendo in questi ultimi anni.
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