
Cagliari, Ranieri: "Orgoglioso della squadra, lo spirito è giusto. Solo crampi per Luvumbo"
Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, analizza così ai microfoni di Sky Sport la sconfitta per 3-1 contro il Milan: "Il Milan ha grandi campioni, il terzo gol di Loftus-Cheek è stato bellissimo, però la partita stasera l'abbiamo fatta noi. L'avevamo disegnata così, purtroppo ci sono state delle disattenzioni che vanno accettate quando giochi contro queste squadre. Non ci sta girando bene, ma non dobbiamo mollare. Stiamo facendo di tutto, ho un grandissimo gruppo e un pubblico che ha accettato la sconfitta perché ha visto lo spirito giusto".
Come sta Luvumbo?
"Luvumbo avuto solo un crampo, a volte tiene un po' troppo la palla ma è un diamante grezzo".
La prestazione di Nandez?
"Nandez è una forza della natura, trascina tutta la squadra".
Le è piaciuto più il primo o il secondo tempo?
"Mi hanno convinto tutti e due, abbiamo chiuso tutti gli spazi partendo in contropiede. Purtroppo come sbagli un attimo ci sono campioni che ti fanno gol. Nel secondo tempo eravamo disperati e la squadra si è ritrovata col cambio modulo".
Cosa manca?
"Il problema principale è non aver avuto gli attaccanti dal precampionato anche se non voglio creare alibi. Lapadula l'avrò forse tra un mese, Petagna deve entrare in condizione. Però la squadra non mi è dispiaciuta, sono orgoglioso di loro e gliel'ho detto"
Come sta Luvumbo?
"Luvumbo avuto solo un crampo, a volte tiene un po' troppo la palla ma è un diamante grezzo".
La prestazione di Nandez?
"Nandez è una forza della natura, trascina tutta la squadra".
Le è piaciuto più il primo o il secondo tempo?
"Mi hanno convinto tutti e due, abbiamo chiuso tutti gli spazi partendo in contropiede. Purtroppo come sbagli un attimo ci sono campioni che ti fanno gol. Nel secondo tempo eravamo disperati e la squadra si è ritrovata col cambio modulo".
Cosa manca?
"Il problema principale è non aver avuto gli attaccanti dal precampionato anche se non voglio creare alibi. Lapadula l'avrò forse tra un mese, Petagna deve entrare in condizione. Però la squadra non mi è dispiaciuta, sono orgoglioso di loro e gliel'ho detto"
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