Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Emergenza Milan, dei centrali rimane solo Tomori. In Primavera c'è Simic, ha già giocato con luiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 29 novembre 2023, 13:25Serie A
di Dimitri Conti

Emergenza Milan, dei centrali rimane solo Tomori. In Primavera c'è Simic, ha già giocato con lui

Emergenza difensori in casa Milan, con mister Pioli che ieri sera ha perso anche Thiaw e che si ritrova adesso con il solo Tomori da interprete di ruolo al centro della retroguardia. Scritto della possibilità di attingere al mercato, fino a gennaio solamente sugli svincolati, c'è però anche la più che concreta eventualità che il Diavolo guardi tra i propri giovani proseliti, che si chieda un sostegno alla squadra Primavera allenata da mister Abate e in cui si esibisce un giovane serbo che sembra avere l'identikit giusto per fare questo salto.

Si tratta di Jan-Carlo Simic, classe 2005 di nazionalità serba arrivato un anno e mezzo fa in rossonero dallo Stoccarda, dove è cresciuto e si è formato. Un percorso, quello all'interno del Milan Primavera, partito non senza difficoltà ma che ora lo ha imposto all'attenzione di molti come uno dei migliori prospetti in chiave futuribilità. Mentalizzato e cultore del lavoro, parla ben cinque lingue (tedesco, serbo, italiano, inglese e francese) e le sue doti migliori sono il senso della posizione e una capacità di aggredire gli avversari nel modo giusto. Ha in sé la dote dell'anticipo che agli occhi di Pioli potrebbe farlo spiccare.


Bravo pure nel gioco aereo, sa come far fruttare il suo fisico che arriva quasi al metro e novanta e presenta anche una discreta qualità tecnica palla al piede, avendo iniziato il suo percorso nel calcio qualche metro più avanti, tra centrocampo e trequarti. Nato in Germania da papà bosniaco e mamma serba, ha deciso di giocare per la Serbia e quest'estate lo si è già visto muovere i primi passi con i grandi dei rossoneri, come capitato ad esempio nell'amichevole di lusso contro il Real Madrid, in cui aveva giocato a fianco di... Tomori. Già, proprio l'ultimo rimasto della prima linea.