Il Milan torna a pedalare: Verona spazzato via da Nkunku. E Tomori sul futuro: "Contento qui"
Pienamente smaltita la delusione da Supercoppa, il Milan è tornato a pedalare in campionato. Con un 3-0 ha spazzato via l'Hellas Verona - reduce da due successi di fila - con il solito indomabile Pulisic e la lieta sorpresa Nkunku, autore del primo gol e della prima doppietta in Serie A in carriera e con la maglia rossonera. Un trionfo sotto ogni punto di vista, con tanto di clean sheet guadagnato - il settimo - e il rilancio in classifica a 35 punti per infondere pressione all'Inter.
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha commentato così l'esito del tris calato a San Siro in conferenza stampa: "Sono soddisatto per quello che stiamo facendo, ma non bisogna abbassare l'asticella. Oggi abbiamo fatto una partita ordinata, anche se dopo il 3-0 si doveva fare meglio non facendo un palleggio statico, ma dinamico". Dopodiché ha svelato il vaso di Pandora a proposito del rigore calciato da Nkunku e deciso proprio da tecnico rossonero: "È un rigorista, ne ha sbagliato solo uno in carriera su 18 tirati. Questo è un rigore importante. Ci sono momenti del campionato che bisogna fare così. Era giusto che lo tirasse lui. E il terzo gol è molto bello, perché è da centravanti vero".
Fikayo Tomori, autore di una prestazione arcigna e impermeabile contro il Verona, ha invece rilasciato delle dichiarazioni importanti a proposito del suo futuro al Milan. Visto il contratto in scadenza nell'estate del 2027 e il rinnovo ancora assente: "Sono contento qua. È un grande club così. Ci metto tutto il mio massimo. Le cose fuori succedono, ci pensano la società e i miei agenti. Io sono concentrato su quello che succede in campo".
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