Il Brasile ha vinto una partita su sei. Deve sperare in chi è fermo da oramai un anno

Nell'ultimo anno il Brasile ha vinto solamente una partita su sei nel girone di qualificazione per il Mondiale. E rischia seriamente, come in quelle per il 2002: i verdeoro si qualificheranno solamente come terzi del girone, con tre punti sulla sesta - la Colombia - che avrebbe significato eliminazione. A novembre del 2001 Baldivieso gettò tutti nella disperazione, con una doppietta che determinò il 3-1 Bolivia, con l'ultima sfida contro il Venezuela. C'era già chi scherzava, in inglese: "qualificazione con wild card per le nazionali che iniziano con la B e finiscono con la L (per evitare il Belize)" perché il Brasile è l'unica squadra che si è qualificata in tutte le edizioni della Coppa del Mondo.

Ora però c'è un grande problema. Dorival Junior nei giorni scorsi si è dimostrato baldanzoso. Forse non doveva. "Saremo in finale al Mondiale del 2026, ci giocheremo la vittoria. Potete anche filmarmi mentre lo dico, non ho dubbi, saremo lì". Da capire se ci sarà lui, dopo la sconfitta di ieri contro il Paraguay che rischia di mettere in difficoltà ulteriormente il cammino della nazionale.

E quindi l'ultima speranza chi è? Neymar Jr. Che è da un anno fermo dopo un infortunio grave con l'Al Hilal. Ha 32 anni e ne avrà due in più nella finale eventuale negli Stati Uniti. Però in tempi di magra è meglio aggrapparsi e sperare in un'inversione di rotta. Certo è che dopo una Copa America deludente sembra che il Brasile abbia enormi problemi.