TUTTO mercato WEB
Stadio e Venezia: Cardinale tenta di rilanciare il Milan. Ora ci vuole concretezza
Il Milan è sotto attacco da ogni punto di osservazione: campo, extra campo, gioco, risultati, dirigenza, proprietà. Ed è in questo marasma generale che il proprietario del club, Gerry Cardinale, ha deciso di parlare per ricordare e ribadire quale sia il suo obiettivo: "Quello che sto cercando di fare è portare ciò che ho imparato in 30 anni in America nel calcio europeo. C’è una grande opportunità di riportare il Milan ai fasti di un tempo".
Stadio
Uno dei modi per farlo è attraverso il nuovo stadio. Questa mattina alle ore 11 a Palazzo Marino il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, incontrerà i vertici di Milan ed Inter per la questione San Siro, con i due club che gli daranno la risposta sul futuro dello stadio, ovvero se decideranno di ristrutturarlo come auspicato dall'amministrazione. In merito a questo delicato argomento, diventato oramai un vero e proprio tormentone, il primo cittadino meneghino ha detto: "Vedremo domani (oggi, ndr) come arriveranno da me. Posso solo dire che ogni possibile soluzione che porti alla convivenza delle due squadre (nell'area di San Siro, ndr.) la vedo positivamente. La partita è apertissima, quello che le squadre vogliono fare non lo so, aspetto conferme formali. Si può fare tutto ma bisogna andare decisi in una direzione, quando una decisione sarà stata presa io poi sarò al loro fianco. Oggi però sono ancora tante le opzioni aperte".
Venezia
E poi c'è il campo, su cui il Milan, domani, dovrà cercare di conquistare obbligatoriamente la prima vittoria stagionale. Non sono più ammessi passi falsi, motivo per il quale l'allenatore portoghese schiererà il miglior undici possibile, non sottovalutando però allo stesso tempo gli altri impegni che aspettano il Milan. Giocheranno dal primo minuto, dunque, sia Leao che Theo Hernandez; Abraham sarà la prima punta, con il rientrante Morata in panchina. Dal primo minuto anche Pulisic.
Stadio
Uno dei modi per farlo è attraverso il nuovo stadio. Questa mattina alle ore 11 a Palazzo Marino il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, incontrerà i vertici di Milan ed Inter per la questione San Siro, con i due club che gli daranno la risposta sul futuro dello stadio, ovvero se decideranno di ristrutturarlo come auspicato dall'amministrazione. In merito a questo delicato argomento, diventato oramai un vero e proprio tormentone, il primo cittadino meneghino ha detto: "Vedremo domani (oggi, ndr) come arriveranno da me. Posso solo dire che ogni possibile soluzione che porti alla convivenza delle due squadre (nell'area di San Siro, ndr.) la vedo positivamente. La partita è apertissima, quello che le squadre vogliono fare non lo so, aspetto conferme formali. Si può fare tutto ma bisogna andare decisi in una direzione, quando una decisione sarà stata presa io poi sarò al loro fianco. Oggi però sono ancora tante le opzioni aperte".
Venezia
E poi c'è il campo, su cui il Milan, domani, dovrà cercare di conquistare obbligatoriamente la prima vittoria stagionale. Non sono più ammessi passi falsi, motivo per il quale l'allenatore portoghese schiererà il miglior undici possibile, non sottovalutando però allo stesso tempo gli altri impegni che aspettano il Milan. Giocheranno dal primo minuto, dunque, sia Leao che Theo Hernandez; Abraham sarà la prima punta, con il rientrante Morata in panchina. Dal primo minuto anche Pulisic.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaPardo: "Il Como gioca un gran calcio. Vuole imporsi e ha una concezione moderna del gioco"
cagliariVideolina, Masu: "Cagliari, ripresa degli allenamenti in formato ridotto a causa delle assenze"
lazioL'ex arbitro Cesari: "Rigori in Fiorentina - Lazio? Guardo la dinamica, ma..."
serie cLucarelli: "Ho ricevuto proposte ma non mi hanno convinto. Aspetto la B"
fiorentinaSENE, Il 2004 viola cambia agente e sceglie Pastorello
avellinoGuglielmotti (Catania): "L'Avellino ha voglia di rimonta"
interAvv. Afeltra: "Dalle carte non si può dire che l’Inter abbia favorito gli ultras"
championsleagueECA, Al Khelaifi: "Avviata una nuova era, lieto di dare nuovamente il benvenuto alla Juventus nella nostra famiglia"
Primo piano