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Milan, Fonseca: "Se battiamo Liverpool e Inter vi porto le pasteis de nata"
Domani inizia la (nuova) Champions League e, come di consueto per le vigilie europee, è il momento della conferenza stampa pre-match. Per il Milan, che domani alle 21:00 a San Siro ospiterà il Liverpool, parlano l'allenatore Paulo Fonseca e l'attaccante Alvaro Morata.
Segui in diretta tutte le dichiarazioni di Paulo Fonseca con il live testuale su TMW.
14:26 | Inizia la conferenza.
Avrà impatto sulla tifoseria la partita di domani?
"Sì, il sostegno dei tifosi è importante per noi. Come lo è stato per noi prima e durante il Venezia. Domani sarà lo stesso: abbiamo bisogno di sentire l'amore dei nostri tifosi".
Cosa ha portato la vittoria col Venezia?
"Le vittorie portano sempre fiducia, ma sarà una partita diversa. Importate aver vinto col Venezia. Stiamo crescendo".
Che Liverpool si aspetta?
"Per me è una delle squadre più forti d'Europa, con le individualità che conosciamo. Dobbiamo essere difensivamente perfetti per vincere questa partita. Con queste squadre non si può sbagliare. Bisogna essere completi in difesa per poi attaccare con stabilità".
Occasione domani?
"Domani è un'opportunità per dimostrare quanto stiamo migliorando e crescendo. È un'opportunità anche per me. Il Liverpool è diverso rispetto alle squadre di Serie A".
Ha parlato con Cardinale?
"Parlo sempre con lui, prima e dopo le partite. Ciò che ci siamo detti lo lascio tra noi".
Ibra ti ha detto qualcosa?
"Ci parlo normalmente, delle partite, dei giocatori, dell'atmosfera. Non c'è niente di nuovo. Sono conversazioni normali".
Stessa formazione contro Liverpool e Inter?
"Possono giocare gli stessi giocatori ma posso anche avere in testa la possibilità di cambiare (ride, ndr). Questa settimana abbiamo tre partite e devo pensare a tutte le partite. Domani è la più importante perché è la prossima, ma non posso dimenticare che abbiamo il derby nella prossima partita di Serie A".
Meno dominio e più equilibrio?
"La prima cosa che dico ai miei giocatori è che la miglior forma di difendere è non perdere la palla. Credo molto che questa squadra, in futuro, possa essere molta dominante. Voglio essere più dominanti di quello che siamo ora. Difendere bene per me è non perdere la palla. Quando non abbiamo la palla, dobbiamo anche, e questo è un difetto grande, difendere insieme, soprattutto in questo tipo di partite".
Il Liverpool è favorito?
"Le parole sono parole, conta ciò che si fa in campo. Favorito o non favorito? Dobbiamo pensare che possiamo vincere".
Le posizioni di Reijnders e Loftus contro il Venezia le sono piaciute?
"Mi è piaciuta questa struttura, possiamo rivederla in futuro. Ovviamente ogni partita ha una strategia diversa. Mi è piaciuta non solo offensivamente ma anche difensivamente. Per me è importante il gioco posizionale. Ora dobbiamo migliorare le connessioni tra i vari giocatori, ma mi è piaciuto".
Cosa ha scoperto di nuovo di Fofana dopo un mese che lo allena?
"Fofana è arrivato più tardi, non abbiamo tanto tempo di lavoro con lui, non possiamo aspettarci un Fofana perfetto adesso: anche perché fa un ruolo diverso da quello che faceva al Monaco. Sta migliorando dettagli importanti, lo vedo in crescita. Ci credo molto, sarà molto importante per la squadra, dobbiamo capire però che è arrivato adesso e ha bisogno di tempo di adattarsi alla Serie A, che è differente dalla Francia".
Siete pochi a centrocampo?
"Nono, abbiamo tanti centrocampisti. C'è stato l'infortunio di Bennacer, ma abbiamo giovani di valore come Zeroli e Vos".
Una promessa...
"Se vinco contro Liverpool e Inter, lo prometto, porto le pasteis de nata (tipico pasticcino portoghese, ndr) in conferenza".
Interviene Morata:
"Io porto lo jamon (il prosciutto, ndr)".
Termina qui la conferenza.
Segui in diretta tutte le dichiarazioni di Paulo Fonseca con il live testuale su TMW.
14:26 | Inizia la conferenza.
Avrà impatto sulla tifoseria la partita di domani?
"Sì, il sostegno dei tifosi è importante per noi. Come lo è stato per noi prima e durante il Venezia. Domani sarà lo stesso: abbiamo bisogno di sentire l'amore dei nostri tifosi".
Cosa ha portato la vittoria col Venezia?
"Le vittorie portano sempre fiducia, ma sarà una partita diversa. Importate aver vinto col Venezia. Stiamo crescendo".
Che Liverpool si aspetta?
"Per me è una delle squadre più forti d'Europa, con le individualità che conosciamo. Dobbiamo essere difensivamente perfetti per vincere questa partita. Con queste squadre non si può sbagliare. Bisogna essere completi in difesa per poi attaccare con stabilità".
Occasione domani?
"Domani è un'opportunità per dimostrare quanto stiamo migliorando e crescendo. È un'opportunità anche per me. Il Liverpool è diverso rispetto alle squadre di Serie A".
Ha parlato con Cardinale?
"Parlo sempre con lui, prima e dopo le partite. Ciò che ci siamo detti lo lascio tra noi".
Ibra ti ha detto qualcosa?
"Ci parlo normalmente, delle partite, dei giocatori, dell'atmosfera. Non c'è niente di nuovo. Sono conversazioni normali".
Stessa formazione contro Liverpool e Inter?
"Possono giocare gli stessi giocatori ma posso anche avere in testa la possibilità di cambiare (ride, ndr). Questa settimana abbiamo tre partite e devo pensare a tutte le partite. Domani è la più importante perché è la prossima, ma non posso dimenticare che abbiamo il derby nella prossima partita di Serie A".
Meno dominio e più equilibrio?
"La prima cosa che dico ai miei giocatori è che la miglior forma di difendere è non perdere la palla. Credo molto che questa squadra, in futuro, possa essere molta dominante. Voglio essere più dominanti di quello che siamo ora. Difendere bene per me è non perdere la palla. Quando non abbiamo la palla, dobbiamo anche, e questo è un difetto grande, difendere insieme, soprattutto in questo tipo di partite".
Il Liverpool è favorito?
"Le parole sono parole, conta ciò che si fa in campo. Favorito o non favorito? Dobbiamo pensare che possiamo vincere".
Le posizioni di Reijnders e Loftus contro il Venezia le sono piaciute?
"Mi è piaciuta questa struttura, possiamo rivederla in futuro. Ovviamente ogni partita ha una strategia diversa. Mi è piaciuta non solo offensivamente ma anche difensivamente. Per me è importante il gioco posizionale. Ora dobbiamo migliorare le connessioni tra i vari giocatori, ma mi è piaciuto".
Cosa ha scoperto di nuovo di Fofana dopo un mese che lo allena?
"Fofana è arrivato più tardi, non abbiamo tanto tempo di lavoro con lui, non possiamo aspettarci un Fofana perfetto adesso: anche perché fa un ruolo diverso da quello che faceva al Monaco. Sta migliorando dettagli importanti, lo vedo in crescita. Ci credo molto, sarà molto importante per la squadra, dobbiamo capire però che è arrivato adesso e ha bisogno di tempo di adattarsi alla Serie A, che è differente dalla Francia".
Siete pochi a centrocampo?
"Nono, abbiamo tanti centrocampisti. C'è stato l'infortunio di Bennacer, ma abbiamo giovani di valore come Zeroli e Vos".
Una promessa...
"Se vinco contro Liverpool e Inter, lo prometto, porto le pasteis de nata (tipico pasticcino portoghese, ndr) in conferenza".
Interviene Morata:
"Io porto lo jamon (il prosciutto, ndr)".
Termina qui la conferenza.
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