
Berisha su Igli Tare: "Un vincente per il Milan: alla Lazio ha sfiorato lo Scudetto"
Nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com l'ex portiere della Lazio, Etrit Berisha, ha parlato dell'ormai prossimo approdo di Igli Tare al Milan, un dirigente che lui conosce bene dato che è stato quello che lo ha convinto a scegliere la Lazio, nel 2013.
E' l'uomo giusto per il Milan?
"Ha vinto tanto con con la Lazio e non dimentichiamo che erano vicino a vincere pure lo scudetto nel 2019. Se andrà al Milan sono sicuro che gli darà una grande mano".
Quali sono i giocatori più forti che gli hai visto portare a Roma?
"Da quando sono arrivato io sono arrivati in tanti. Felipe Anderson, De Vrij, Milinkovic-Savic, Immobile. Sono solo alcuni nomi che mi vengono in mente adesso. Poi ne aggiungo uno che era davvero tanto forte, ma che non è riuscito a mettersi in mostra: Ravel Morrison".
Cosa ti ha convinto di lui successivamente, come dirigente?
"Per i colpi di mercato che ha fatto tutti sanno quanto sia bravo, soprattutto per quelli low cost. Però la cosa importante che ci tengo a sottolineare è che lui vive insieme a squadra. E uno con personalità, se vede qualcuno sottotono non ha paura di dire le cose come stanno. Poi per la bravura e scegliere la strada da seguire e le parole giuste da usare che servono per migliorare un giocatore. Sia con i giovani che con i senatori.
E' l'uomo giusto per il Milan?
"Ha vinto tanto con con la Lazio e non dimentichiamo che erano vicino a vincere pure lo scudetto nel 2019. Se andrà al Milan sono sicuro che gli darà una grande mano".
Quali sono i giocatori più forti che gli hai visto portare a Roma?
"Da quando sono arrivato io sono arrivati in tanti. Felipe Anderson, De Vrij, Milinkovic-Savic, Immobile. Sono solo alcuni nomi che mi vengono in mente adesso. Poi ne aggiungo uno che era davvero tanto forte, ma che non è riuscito a mettersi in mostra: Ravel Morrison".
Cosa ti ha convinto di lui successivamente, come dirigente?
"Per i colpi di mercato che ha fatto tutti sanno quanto sia bravo, soprattutto per quelli low cost. Però la cosa importante che ci tengo a sottolineare è che lui vive insieme a squadra. E uno con personalità, se vede qualcuno sottotono non ha paura di dire le cose come stanno. Poi per la bravura e scegliere la strada da seguire e le parole giuste da usare che servono per migliorare un giocatore. Sia con i giovani che con i senatori.
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