Milan, un altro passo verso Jashari. Il Bayern Monaco si arrende e molla Leao

Giornata piena di eventi quella del Milan che si è avvicinato un altro po' ad Ardon Jashari. Il centrocampista svizzero infatti ha raggiunto un'intesa con il Club Brugge per restare a lavorare da solo nel centro sportivo di Belfius di Westkapelle, non partendo così con il resto della squadra per la tournée estiva. La sua assenza a Londra è un chiaro segnale che qualcosa potrebbe cambiare a breve, con la distanza tra le parti che permane, malgrado l'offerta importante del Diavolo. La volontà reciproca sembra essere quella di non compromettere una cessione imminente.

Intanto Uli Hoeness, presidente onorario del Bayern Monaco, ha spento definitivamente le voci su un possibile approdo di Rafael Leao in Germania: "No, Max Eberl (direttore sportivo, ndr) mi ha detto di aver avuto dei colloqui, ma non sono stati fruttuosi e non è mai stato un argomento avanzato". Il portoghese non partirà e accoglierà a braccia aperte Samuele Ricci, che si è presentato ai rossoneri: "Penso sia il momento giusto per arrivare qui. Le emozioni sono tante. È scontato dire che è un onore, sappiamo tutti che club è il Milan. Anche le aspettative sono alte: è un anno importante, farò del mio meglio per ripagare la fiducia che mi è stata data. Obiettivi? Cercare di vincere più partite possibile, quella sarebbe la cosa più bella: vesto la maglia del Milan, un club così importante, e quindi bisogna cercare di dare sempre il massimo".

Tra i partenti invece c'è Malick Thiaw, che però vuole provare a convincere Tare a confermarlo, nonostante l'interesse di Como e Newcastle. Francesco Camarda svolgerà lunedì le visite mediche e poi andrà in prestito al Lecce, mentre l'eliminazione dal Mondiale per Club dell'Al Hilal sbloccherà la cessione di Theo Hernandez.