Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / Serie A
Ricci: "In Italia sta cambiando la filosofia sui giovani. Che fortuna crescere all'Empoli"TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:53Serie A
di Ivan Cardia

Ricci: "In Italia sta cambiando la filosofia sui giovani. Che fortuna crescere all'Empoli"

"Sta cambiando la concezione del giovane”. Samuele Ricci, nell’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, ha parlato di come in Italia sia più complicato crescere per i giovani: “Ho guardato anche un po’ di Serie B quest’anno e vengono messi in campo tanti giovani. Prima questa cosa, secondo me, veniva curata meno. Ho avuto la fortuna di crescere all’Empoli, dove se sbagli la volta dopo sei comunque in campo perché non gli interessa e credono in te. C’è però stata una fase di stallo per i giovani in Italia, ora il vento sta cambiando. Si possono cogliere meglio le occasioni, tanto dipende anche dalla fortuna del posto in cui ti trovi: magari sei in ritiro e fai bene, magari vai in prestito in una squadra che va male quell’anno e ti ritrovi nel posto sbagliato… devi anche trovarti nel posto giusto, quando sei giovane. Tanti hanno grandissime qualità ma magari hanno un allenatore che non li vede in una determinata posizione e mano a mano si perdono". Quali saranno i prossimi suoi step personali? "Devo migliorare in tante cose. Tecnicamente, certo, ma anche dal punto di vista della presenza in campo. Non parlo tanto della grinta, quanto proprio del riuscire a essere più "dentro" la partita. A volte mi piace abbassarmi a prendere palla, ma magari perdo qualcosa nella fase difensiva, quella più dura. Però rispetto a com’ero prima, anche grazie al lavoro fatto recentemente, sono migliorato tanto, soprattutto fisicamente. Ho lavorato molto sulla forza nei primi anni, e ogni stagione continuo a migliorare. I margini ci sono sempre, sotto tanti aspetti: fisico, mentale, ma anche extra-campo, come l’approccio e la preparazione. A livello tattico quello forse è un po’ più difficile se non hai una predisposizione naturale, ma è comunque un’area in cui cerco di crescere. Poi, tutto ciò che riguarda la parte atletica, la puoi allenare anche al di fuori del campo, ed è lì che puoi fare la differenza".