
Il nuovo centrocampo dell'Inter con Sucic e Diouf: una bocciatura per Asllani
L'Inter ha speso circa 40 milioni per il suo nuovo centrocampo. Tra Petar Sucic e Andy Diouf, con il croato arrivato per il Mondiale per Club e il francese che è stato acquistato vista l'impossibilità di arrivare a Manu Koné, i nerazzurri ripartono da due talenti che in Italia non abbiamo ancora visto. Difficile capire a priori se saranno due top oppure due flop, certo è che Marotta aveva spiegato di volere iniziare un rinnovamento. Del resto gli stipendi sono ampiamente alla portata rispetto a chi c'è già e chi potrebbe andarsene fra un anno (come Calhanoglu o Zielinski).
È stato bocciato Kristjan Asllani, preso due stagioni fa per essere il vice Calhanoglu e che ora andrà al Torino per 1,5 milioni di euro più il diritto di riscatto fissato a 12. Storicamente i granata, nell'era Cairo, difficilmente riscattano un giocatore (come visto con Elmas in questa stagione) quindi non è detto che fra un anno non possa tornare. Sarà importante però vederlo per una stagione in un contesto diverso dove poter giocare molto di più rispetto alle ultime annate.
Come impatterà nelle scelte Diouf ancora non è dato sapere. Perché davanti ci sono cinque attaccanti - Thuram, Taremi, Lautaro, Bonny, Esposito - e dietro sei centrocampisti. Quindi non è detto che oramai la scelta non sia definitivamente il 3-5-2 alla Inzaghi, senza Lookman. Anche se un tesoretto per il nigeriano ci sarebbe.
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