Udinese-Milan 0-3, le pagelle: Pulisic un marziano, Rabiot un gigante. Runjaic sbaglia

Risultato finale: Udinese-Milan 0-3
UDINESE (a cura di Marco Pieracci)
Sava 5 - Gimenez gli spara addosso la prima palla gol della partita, però ci mette del suo restringendogli l'angolo di tiro. Poi ne prende un paio sul palo di competenza, evita il poker.
Ehizibue 5 - Estupinan lo fa soffrire, obbligandolo a starsene quasi esclusivamente sulla difensiva: abbassa la media dei tocchi nella metà campo avversaria. Dal 59 Zanoli 5,5 - Zero spazi per sprigionare la corsa in contropiede.
Kristensen 5 - Osservato speciale dal Milan: arranca in due delle tre reti rossonere. Controproducente la scivolata sul vantaggio, Rabiot lo fa nero sul raddoppio.
Solet 5,5 - Regista aggiunto in fase di costruzione, contro il Gimenez scoraggiato di questi tempi non deve faticare granché ma si fa contagiare dal clima di incertezza.
Zemura 5 - Le occasioni migliori del primo tempo nascono dai suoi blitz offensivi ma trova poca collaborazione. Salemaekers cresce alla distanza surclassandolo.
Ekkelenkamp 5 - Largo a destra con compiti difensivi da assolvere, ma l'impressione è che non abbia il passo e l'intensità giusta per quel ruolo. Dal 59' Rui Modesto 5,5 - Maggior padronanza con la fascia, ma non sfonda.
Karlstrom 4,5 - Lo trovi spesso in mezzo ai due centrali per avviare l'azione, ma è fin troppo prevedibile e finisce con lo schiacciarsi un po' troppo. Pasticcia, regalando il secondo gol al Milan.
Zarraga 5 - Molto aggressivo nei tackle, nella vana speranza di limitare la regia di Modric. Impreciso quando si tratta di palleggiare, errori tecnici in serie.
Atta 5,5 - Bussa un paio di volte alle porta di Terracciano ma spara a salve. Cerca di darsi da fare, ma partendo decentrato perde parecchio appeal. Dall'82' Miller sv
Bravo 5,5 - In hype dopo la rete decisiva a Pisa, prova inutilmente a concedere il bis in casa prima di fare le valigie per il Mondiale U20. Dal 46' Buksa 5 - L'esperimento del doppio centravanti dura lo spazio di un quarto d'ora, l'intesa con Zaniolo è tutta da verificare.
Davis 5 - Più utile nella propria area che in quella avversaria, non proprio il massimo per un centravanti: Pavlovic ne ammortizza l'impatto fisico. Dal 59' Zaniolo 5,5 - Entra a partita già ampiamente compromessa, ci prova da fuori senza grande fortuna.
Kosta Runjaic 5 - La virata sulla difesa a quattro dopo tre risultati positivi sorprende tutti, forse anche la squadra abituata a un altro tipo di consegne: a posteriori si rivela un errore di valutazione, anche se va detto che il divario tecnico col Milan è parso abissale.
MILAN (a cura di Alessio Del Lungo)
Terracciano 6 - Non si ricordano sue parate, a parte una semplice su Atta. L'estremo difensore oggi trascorre una serata da spettatore non pagante.
Tomori 6 - Ordinaria amministrazione per l'inglese, che non viene mai impegnato severamente dagli attaccanti dell'Udinese.
Gabbia 6,5 - Davis è un cliente scomodissimo, ma lui lo gestisce bene e domina nel reparto difensivo. Ormai è una sicurezza.
Pavlovic 6,5 - Quantità e qualità, la sua nuova versione convince tutti. Nessuna sbavatura in un match che presentava molte insidie. Dal 68' De Winter 6 - Entra, mette minuti nelle gambe e contribuisce al clean sheet.
Saelemaekers 6,5 - Dopo gli anni in prestito, è un giocatore completamente diverso, maturato e cresciuto sotto tutti gli aspetti. Chi pensava che non fosse un titolare inamovibile, deve già ricredersi.
Fofana 7 - Non brillano gli occhi a vederlo giocare, ma il gol a inizio ripresa è pesantissimo perché di fatto chiude il match e stoppa sul nascere ogni velleità dell'Udinese. Allegri gli aveva chiesto più gol e lui lo ripaga con il primo centro stagionale. Dal 68' Ricci 6 - Fa il suo ingresso in un momento facile della gara e non sbaglia niente.
Modric 6,5 - Che fosse un fenomeno non serviva la partita di stasera a farcelo sapere, ma è comunque un piacere per gli occhi ammirare ogni sua giocata. Mai banale e mai lezioso, è utilissimo pure in fase difensiva. Dall'81' Athekame sv
Rabiot 7 - Strapotere fisico e tecnico del francese, che si dimostra un gigante nel centrocampo del Milan. In mezzo al campo è un fattore, poi si avvicina all'area avversaria e assiste Pulisic per il 3-0. Chapeau.
Estupinan 6,5 - Non gli sono state risparmiate le critiche dopo il ko contro la Cremonese e qualche sbavatura di troppo, ma se Tare ci ha puntato un motivo ci sarà. Sempre pronto a sovrapporsi, da un suo cross deviato e poi respinto nasce l'1-0. In crescita.
Pulisic 8 - Sono finiti gli aggettivi per descriverlo. Prima segna il gol che sblocca la gara, poi recupera la palla in area da cui nasce lo 0-2 e infine chiude i conti firmando lo 0-3. Sembra un marziano per la facilità con cui fa qualsiasi cosa. È il leader del Milan, senza se e senza ma. Dal 62' Loftus-Cheek 6 - Il match ha poco da chiedere quando entra in campo, così lui si mette lì e aiuta a gestire il possesso.
Gimenez 5,5 - Bebote, che succede? Ok il lavoro per la squadra, ok l'impegno, ma un attaccante deve fare gol e lui ancora una volta ne sbaglia uno clamoroso sullo 0-0 a tu per tu con Sava, calciandogli addosso. La mente a volte gioca brutti scherzi: ancora non si è sbloccato e si vede. Dal 62' Nkunku 6 - Avrebbe la chance per segnare, ma spara alto. Poco importa, nell'economia del match il suo apporto è sufficiente.
Marco Landucci 7,5 - L'impronta è ovviamente quella di Massimiliano Allegri e non potrebbe essere altrimenti, ma il voto va giustamente a lui, dato che oggi si è seduto sulla panchina del Milan per la squalifica del tecnico rossonero. La squadra è paziente, non si fa prendere dalla fretta e la maggiore qualità alla lunga viene fuori. Un'altra gara senza subire gol: il lavoro che sono riusciti a fare sulla mente dei giocatori è impressionante.
