
Monchi all'Aston Villa è luci e ombre. Qualche star ma anche diversi calciatori sballati
Come giudicare il lavoro di Monchi all'Aston Villa? Da una parte c'è la questione calcistica, con i Villans che sono riusciti ad approdare in Champions League per la prima volta dopo diverso tempo, hanno raggiunto acquisti di livello assoluto come Marco Asensio o Jadon Sancho, oppure Marcus Rashford. Ma poi bisogna vedere quelli che avrebbero dovuto essere gli investimenti per le prossime plusvalenze. Lewis Dobbin, Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea sono tutti in prestito - per gli juventini serviva la plusvalenza per Douglas Luiz, altrimenti addio Champions - mentre Jaden Philogene è stato ceduto all'Ipswich.
Poi Donyell Malen, che non è riuscito a essere un titolare da quando è arrivato al Borussia Dortmund. Sono acquisti che, di fatto, non hanno portato alcunché al club di Birmingham che, comunque, è riuscito ad arrivare in Europa League nell'ultima stagione, a un passo dall'entrare in Champions. Peccato che in questo inizio non ci sia stata una vittoria in cinque partite, con soli tre punti conquistati. Pareggio anche con il Sunderland, nonostante il gol di Matty Cash che ha fermato una striscia di 427 minuti senza gol in Premier allo Stadium of Light, ma poi c'è stato il pari di Wilson Isidor per l'1-1 finale con i Black Cats.
Monchi ha pagato per questo. Forse con un po' di sorpresa da parte dell'ambiente, ma è probabile che ci possa essere anche un ritorno al Siviglia, stavolta da consulente.
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