
Trezeguet, Vieira, Capello, Bebeto e Nela: gli interventi più interessanti dal Festival dello Sport
Al Festival dello Sport di Trento anche questo venerdì si sono alternati protagonisti del calcio passato e presente. Tra questi Bebeto, simbolo del Brasile campione del mondo nel 1994, che ha raccontato in esclusiva a TMW la sua ammirazione per il nostro Paese e il nostro calcio: "A chi non piacerebbe giocare in Italia? Avevo la possibilità di andare alla Juve, ma decisi di restare in Brasile". Sul nuovo ct della Seleção, l'italiano Carlo Ancelotti, ha aggiunto: "È fantastico, la gente ha grande fiducia in lui".
A commentare il campionato di Serie A attuale è stato invece il giornalista Paolo Condò, che vede un torneo equilibrato per questo 2025-2026: "Tra le prime sette non escludo nessuno. La Juve deve ritrovare equilibrio, forse cederà un centravanti a gennaio". Proprio l'ex attaccante bianconero David Trezeguet ha sottolineato: "Cosa manca alla Juve? Vincere. I giocatori non hanno ancora capito dove si trovano". Sullo stesso tema si è espresso pure Sebino Nela: "L’Inter gioca il miglior calcio, la Juve deve ancora convincere. Il Milan può essere la mina vagante". Senza dimenticare mister Fabio Capello, che ha escluso la Roma dalla corsa scudetto ma riconosciuto: "Però è una squadra che ha giocatori di grande qualità, dico Soulé e Dybala, e ha un allenatore che è un martello, che sa dove arrivare. Leggevo oggi che Gasperini vuole ancora dei rinforzi. Qualora li ottenesse in posti precisi, la sua Roma potrebbe essere una delle sorprese".
Ai nostri microfoni è intervenuto infine Patrick Vieira, oggi allenatore del Genoa, che ha commentato l'avvio di stagione al di sotto delle aspettative dei rossoblù: "Siamo in ritardo sull'aspetto dei punti, ma abbiamo dimostrato di avere qualità". Chiaro, chiarissimo il suo messaggio al giovane Ekhator: "Dimostri di meritarsi di giocare". Insomma, il golazo al Napoli non sembra bastare.
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