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10 novembre 2001, Diego Armando Maradona saluta il calcio. Alla BomboneraTUTTO mercato WEB
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di Andrea Losapio

10 novembre 2001, Diego Armando Maradona saluta il calcio. Alla Bombonera

il 10 novembre del 2001, Diego Armando Maradona saluta il calcio. Lo fa nella sua Bombonera, lo stadio di Buenos Aires dove gioca il Boca Juniors. È il definitivo saluto del Pibe de Oro, quarantunenne, al calcio. Un qualcosa di non reciproco, perché il calcio lo aveva già salutato qualche tempo prima: Maradona si presenta grasso, gonfio, con dipendenze che lo tormentano. Si è rifugiato a Cuba per curarsi, senza apparenti soluzioni. A quel punto la sfida è Argentina contro il resto del Mondo. L'evento è trasmesso da Stream, ma diversi locali decidono di attrezzarsi con l'antesignano del pezzotto. Maradona, per prepararsi alla sfida, qualche tempo prima si era travestito da Osama Bin Laden ed era andato a salutare l'ex presidente dell'Argentina, Carlos Menem, fan del River Plate. Era poco dopo le Torri Gemelle, nel 2001, ma è un evento che spiega come Maradona a 41 anni continua nella sua lotta in favore dei più deboli. Juan Sebastian Veron, Enzo Francescoli, Hristo Stoichkov, René Higuita, Carlos Valderrama, Eric Cantona. È solo una parte dei calciatori che scendono in campo. La partita finisce 6-3, con Maradona protagonista nonostante il fisico non lo assista più. Claudio Lopez segna subito, Davor Super pareggia. Aimar firma il vantaggio su assist proprio di Diego che, da par suo, andrà poi sul dischetto per il 3-1, litigando con Higuita: esultanza con maglia del Boca sotto quella dell'Argentina. Poi Castroman, Aimar e ancora Maradona, di nuovo su rigore, mentre Cantona e Higuita firmano il risultato finale.