Svizzera-Okafor ai ferri corti. L'attaccante si lamenta, Tami replica: "Deluso dalle sue parole"
Pierluigi Tami, direttore delle squadre nazionali svizzere, ha parlato di Noah Okafor, escluso dal ct Murat Yakin. Nei giorni scorsi l'attaccante ex Milan si è sfogato ai microfoni di The Athletic, aspettandosi maggiore considerazione:
"Per me questa situazione non ha senso, mi rattristo perché ormai ho perso i contatti con l’ASF, non mi chiamano nemmeno per sapere come sto. Non ho ricevuto alcun messaggio di congratulazioni quando sono sbarcato in Premier League, il miglior campionato del mondo, e nemmeno a questo giro di convocazioni mi hanno chiamato per chiedere del mio stato fisico" ha dichiarato in merito Okafor.
Tami ha così replicato: "Mi ha deluso leggere le sue parole, soprattutto in questo momento. La squadra ha bisogno di positività: le sue dichiarazioni sono fuori luogo e non portano nulla. Avrebbe potuto alzare il telefono e chiamare il nostro commissario tecnico, non esporsi sui media in un momento così importante".
E ancora: "In passato Noah ha avuto qualche difficoltà, ma eravamo noi ad aspettarci qualcosa da lui. Per ricevere una convocazione servono due cose: prestazioni e identificazione con le esigenze dell’allenatore. Mi aspetto da lui pazienza e umiltà".
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