
Pisa, Gilardino: "A San Siro serve personalità. Milan? Fa effetto sfidarlo"
“Per scendere in campo domani sera a San Siro dovremo avere felicità sportiva, ma anche grandissimo orgoglio di poter giocare con i primi della classe in quello stadio, da neopromossa”. Alberto Gilardino, ex di Milan-Pisa, presenta da allenatore dei nerazzurri la sfida di domani: “Siamo coscienti delle insidie e della forza del Milan: serviranno grandissima umiltà e tanto spirito di sacrificio, ma anche consapevolezza e personalità”.
Come vi approcciate a questa gara?
“Nulla è impossibile nel calcio, sappiamo contro chi giochiamo ma allo stesso tempo dobbiamo provare a giocare in ogni campo, sia i casa che fuori, cercando di prendersi punti”.
Possibile qualche novità?
“È imprescindibile nell’economia di una stagione, andiamo incontro a tre partite in dieci giorni. Chi starà bene sarà nella mia testa, ho bisogno di tutti, che si facciano trovare proni tutti”.
Che squadra è il Milan?
“È una squadra che ha ritrovato grandissima compattezza difensiva, è merito di Allegri, che ha esaltato anche le qualità dei singoli. Ha giocatori che fanno la differenza: tecnica, fisico, velocità, però riuscire a dare una mentalità così velocemente è stato merito suo”.
Allegri?
“È un punto di riferimento, è un allenatore molto preparato, che ha guidato top club e ha vinto. È riuscito a dare subito un’identità al Milan, questa è la sua forza”.
Cos’è stato il Milan per lei?
“Una parte della mia carriera in cui ho vissuto momenti bellissimi. Con quel gruppo e Ancelotti abbiamo vinto tutto, ho un ricordo bello ed emozionante di quelle stagioni e della mia crescita dopo Parma. Ritrovarlo fa un effetto particolare, ma è sempre un piacere tornare in uno degli stadi più belli del mondo. Fa sempre un certo effetto”.
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