Duttilità, dinamismo e numeri da campione: l'Atletico con De Paul ha fatto bingo
La svolta con Nicola - De Paul a Udine fa di tutto.
Comincia come esterno offensivo/seconda punta con prestazione altalenanti, poi arriva la svolta: all'inizio del 2019, con Davide Nicola in panchina, il classe 1994 viene schierato a centrocampo, da mezzala nel 3-5-2. Non è la prima volta (il primo ad avere l'idea fu Iachini), ma è sicuramente la svolta nella carriera del ragazzo di Sarandì, che da quel momento inizia la scalata anche nella Nazionale argentina, dove è diventato un vero e proprio punto di riferimento e raccordo fondamentale tra la mediana e l'attacco, in supporto al fenomeno Messi. Anche grazie a lui l'Albiceleste ha conquistato la Copa America lo scorso 10 luglio, su di lui punta il connazionale Simeone per rendere l'Atletico sempre più competitivo e restare ai vertici del calcio spagnolo e continentale. Un acquisto importante, un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica che avrebbe fatto sicuramente comodo a molti club di Serie A. Il nostro campionato perde un grande interprete, che ora vuole conquistare anche LaLiga, seppur con qualche anno di ritardo.