Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Accadde Oggi...
11 marzo 2006, si gioca il derby di Milano. Ronaldo segna all'Inter, Ibrahimovic al MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
sabato 11 marzo 2023, 05:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

11 marzo 2006, si gioca il derby di Milano. Ronaldo segna all'Inter, Ibrahimovic al Milan

Ronaldo, il Fenomeno, ha indissolubilmente legato la sua carriera all'Inter. Perché è arrivato nel suo miglior momento, quando a Barcellona sembrava un barrillete cosmico quasi alla pari di Maradona, pagato 48 miliardi. E poi anche perché è stato per cinque anni, dal 1997 al 2002, arrivando al Mondiale nippocoreano per vincerlo da capocannoniere e miglior giocatore, salvo poi andare al Real Madrid. Nella parentesi interista tanti infortuni e, soprattutto, quella nomea di traditore poi lavata via dagli anni e dall'acqua che passa sotto i ponti, anche se Moratti proprio felicissimo non era.

Zlatan Ibrahimovic invece è il totem del Milan, dopo avere giocato con le altre due strisciate, Juventus e Inter. I due Scudetti con i bianconeri sono stati cancellati dalla giustizia sportiva, quelli con l'Inter no. Eppure la sua storia è diventata molto più vicina ai rossoneri che non ai nerazzurri. Il 14 novembre 2010, dopo un anno al Barcellona di Guardiola e Messi, è tempo di derby e Ibrahimovic, su rigore, esulta sotto la curva dopo il gol. Lì diventa probabilmente più milanista dei milanisti, fino a essere ancora in squadra tutt'oggi, da quarantunne.


Eppure l'11 marzo del 2007 gli astri giravano al contrario. Ronaldo era appena tornato in Italia e Ibrahimovic si accingeva a vincere il primo Scudetto da interista. Il brasiliano sblocca la partita al quarantesimo, ricevendo sulla destra e convergendo verso il centro, sparando dal limite un sinistro troppo angolato per il tuffo di Julio Cesar. Mani alle orecchie - come ad ascoltare i fischi - ed esultanza per il Fenomeno. Una vendetta che però rimarrà abbastanza fredda: nel secondo tempo Cruz pareggia i conti, poi è Ibrahimovic stesso a marcare la differenza, ancora su assist di uno scatenato Julio Cruz, per il 2-1 finale.