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Visit Saudi sponsor del Mondiale Femminile? Infantino: "Niente accordo. Polemiche fuori luogo"
Visit Saudi, l’ente del turismo del’Arabia Saudita, non sarà uno degli sponsor della Coppa del Mondo femminile che si terrà in estate in Australia e Nuova Zelanda. Dopo le proteste delle due federazioni e di alcune delle star del calcio femminile da Miedema a Williamson passando per Popp e Morgan, la FIFA ha chiuso a questa possibilità.
Lo ha comunicato il presidente Gianni Infantino ammettendo che ci sono stati colloqui con l’ente del paese arabo: “Queste discussioni non hanno portato a un accordo. La FIFA è un’organizzazione di 211 paesi, e per noi sono tutti uguali e queste polemiche sono state una tempesta in un bicchier d’acqua.
Lo ha comunicato il presidente Gianni Infantino ammettendo che ci sono stati colloqui con l’ente del paese arabo: “Queste discussioni non hanno portato a un accordo. La FIFA è un’organizzazione di 211 paesi, e per noi sono tutti uguali e queste polemiche sono state una tempesta in un bicchier d’acqua.
- continua Infantino – Questo doppio standard non lo capisco. Non ci sono problemi e nessun contratto Ci sono discussioni e vogliamo vedere come possiamo coinvolgere gli sponsor sauditi nel calcio femminile in generale e anche come possiamo coinvolgere gli sponsor sauditi nel calcio maschile. Lo stesso vale per quelli del Qatar e per gli altri sponsor di tutto il mondo”.
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