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TMW RADIO - M. Serena: "Il rinnovo farebbe bene sia a Vlahovic che alla Fiorentina"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
lunedì 23 agosto 2021, 19:25Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - M. Serena: "Il rinnovo farebbe bene sia a Vlahovic che alla Fiorentina"

Michele Serena ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Michele Serena ha così parlato durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, partendo dall'esordio in questa Serie A del Venezia, a Napoli: "In difesa e centrocampo mancava qualcosa, ma sono stati bravi. Non ci fossero stati poi gli episodi dei rigori, la gara si sarebbe incanalata in un altro modo. Poi c'è stata pure l'occasione per pareggiare, con Forte, ma il Venezia non l'ha sfruttata".

Spalletti ha parlato di organico forte per il suo Napoli.
"Sono d'accordo, ha ottime individualità: ieri gli mancava pure Zielinski. Ha una rosa allargata di titolari, se la può giocare con carte importanti".

Per il Venezia di Zanetti quanto sarà dura?.
"Pagheranno un po' di pegno all'inizio, soprattutto per i tanti giocatori che dovranno adattarsi alla nostra cultura oltre che al calcio. Ma hanno un lavoro importante di scouting alle spalle, mi sembra tra l'altro che il mercato non sia finito".

Che ne pensa della Fiorentina di Italiano?
"Lui ha certe idee, tra cui la difesa alta. Trovo giusto che non la cambi, avendoci scalato le categorie. Certo, in Serie A è più rischioso di altrove, il margine di errore si riduce e devi essere bravo a non sbagliare".

Vlahovic deve trovare l'equilibrio tra le prime due versioni di sé viste l'anno scorso?
"No, le prime dieci partite della scorsa stagione mi sembravano più che altro apprendistato. Poi ha mostrato di saper fare gol, ed è lì che credo si sia visto il vero Vlahovic. Italiano ha detto che ha una grande cultura del lavoro e fame, che non si accontenta certamente del livello cui è arrivato adesso. Parole che dimostrano quanto il ragazzo punti a palcoscenici molto alti".

Sembra sereno nonostante le voci.
"Conosciamo il tourbillon... Leggevo che potrebbe rinnovare, una cosa che penso farebbe bene sia a lui che alla Fiorentina. Penso sia destinato ad andare prima o poi, ma così tutti quanti troverebbero giovamento".


Che ne pensa della Juventus di ieri?
"Se non ci fossero stati i due errori di Szczesny avrebbero vinto la partita. Cose che capitano: chi lavora sbaglia, in ogni settore. È stata una giornata storta del portiere, ma succede... Leggo già che è sulla graticola, e mi viene da ridere: ormai non si può più fare un errore".

Che messaggio ha mandato ieri Allegri a Ronaldo?
"Manca una settimana alla fine del mercato, mi pare che sia il segnale che se ci fosse qualche squadra, lo lascerebbero andare. A inizio campionato non c'è stanchezza, e una panchina così fa notizia. Però è entrato molto bene, non abbiamo visto le scene degli anni passati che ci ricordiamo tutto. Probabilmente anche lui è consapevole che là davanti toccherà fare un po' più a turno".

La Serie B è appannaggio di Monza e Parma?
"Non solo. Già lo scorso anno sembrava che il Monza dovesse uccidere il campionato e invece non è arrivato neanche in finale. Penso poi al Lecce, che ne ha prese tre... Siamo solo all'inizio, penso però ad un campionato combattuto".

Che sia l'anno del Brescia?
"La domanda è se Inzaghi riuscirà a finire l'annata. La storia ci dice che è giusto chiederselo... Ha una buonissima squadra, il Brescia, ma se interrompi e ricominci sempre il lavoro, non è mai semplice. A volte la continuità ti aiuta".

Piccini rimarrà un rimpianto del calcio italiano?
"Allo Spezia io ho allenato un 'pischello', preso dalla Carrarese. Si affacciava alla B ma aveva caratteristiche ben precise, tra cui una grande corsa. Purtroppo in una carriera esistono gli infortuni e io lo so bene: è stato sfortunato, spero riesca a riprendersi".