
LIVE Baroni: "La vittoria col Napoli deve tracciare una linea. Abbiamo portato energia e dedizione, è stato bello anche per i tifosi"
Il commento, in conferenza stampa, dell’allenatore del Torino, Marco Baroni, sulla vittoria con il Napoli.
Vede una continuità di prestazione con la gara con la Lazio in questa vittoria sul Napoli? Al gol del partenopeo nel finale, poi annullato, ha pensato: o no! Di nuovo?
"Beh, no. Questi sono momenti … Era importante vincere per come la squadra ha interpretato la partita, per il sacrificio e la dedizione. Abbiamo giocato in maniera strepitosa contro il Campioni d’Italia e, per me, sono una squadra fortissima. Sapevo delle difficoltà della partita, ma la squadra sapeva che doveva giocare con questo tipo d’atteggiamento, immergendosi dentro con tanta dedizione, mantenendo la compattezza e le distanze. E questo è stato fatto per tuta la partita da tutti insieme e questo mi è piaciuto perché anche chi è subentrato a dato un contributo importante nel momento più difficile della gara. Quindi ci prendiamo questa vittoria importante e poi dobbiamo mettere testa al lavoro perché credo che la squadra abbia margini di miglioramento importanti".
Un giudizio su Simeone, è un giocatore al quale potete attaccarvi per i gol che fa?
"L'ho sempre apprezzato sia quando l’ho visto in televisione sia quando l’ho affrontato da avversario. Adesso ho la fortuna d’allenarlo e ce lo teniamo stretto perché, al di là di ciò che tutti vedete in campo, io in lui vedo un uomo straordinario, un professionista che dà un esempio a tutti come ce ne sono tanti altri, ma lui è da questo punto di vista veramente particolare quindi ce lo temiamo. Si lavora, si cresce perché è con questo spessore, è con questo valore di uomini e di professionisti e di calciatori che si può fare qualcosa di importante".
Finalmente Adams e Simeone insieme così non le chiediamo più quando giocheranno in coppia. Sta trovando gli equilibri?
"Sì. In settimana Ngonge non era stato benissimo, ho seguito attentamente le prestazioni di Adams in Nazionale, è tornato, ha recuperato un giorno e il successivo stava bene. Credo che avessimo bisogno di questa mobilità per mettere in difficoltà il Napoli e lo hanno fatto molto bene perché nel primo tempo al di là del palo (colpito da Vlasic, ndr) abbiamo avuto anche un’altra occasione e sia lui sia Simeone si sono sempre mossi bene dando profondità e siamo riusciti anche a farli correre in dietro quindi … Il Napoli ha un palleggio importante con tutti, anche col Milan, quindi sapevo che lo avrebbe avuto anche con noi per cui abbiamo deciso di fare una partita un pelino più bassa, ma all’interno della compattezza, con le distanze e con una pressione esterna sui ricevitori e la squadra ha fatto molto bene e nel primo tempo è anche ripartita. Poi è chiaro che nella ripresa un po’ le energie nono calate e c’è stato anche un po’ di timore, che però dobbiamo togliercelo poiché dobbiamo rimanere sempre equilibrati nelle pressioni e non abbassarci e pensare solo a difendere negli ultimi 20 metri. Questo è un passaggio che la squadra farà, è una crescita che dobbiamo fare tutti insieme e lo faremo".
Complimenti per la vittoria che credo le faccia tirare anche un sospiro di sollievo, ma è cambiato qualcosa all'interno del gruppo perché sembrava un Torino diverso anche nell'atteggiamento?
"Si. Ero molto fiducioso prima di Roma e anche in questa settimana perché ho visto la squadra diversa, fa parte di un percorso. Un inizio terribile di calendario e la squadra in queste difficoltà, come vi ho già detto, se ne esce diventa più forte. Oggi la squadra ha portato quell’energia e convinzione che ci vuole. E credo che sia stato bello anche per i nostri tifosi. Ed è ciò che la squadra deve fare incrementandolo anche di più, e lo possiamo fare".
In quest’inizio ha cambiato tanto tatticamente e a livello di scelte, ha la sensazione di poter dire che oggi ha trovato la strada giusta?
"Non è che ho cambiato perché non avevo le idee chiare, bensì perché un allenatore ha il dovere di seguire delle situazioni che possono essere dal punto di vista anche di condizione individuale e di squadra. Ci sono alcuni giocatori che stanno crescendo, alcuni che stanno trovando sempre più la prestazione sia fisica sia mentale e la convinzione e questo ci permette in questo momento di trovare la solidità e la compattezza che cercavamo e di lavorare con le distanze giuste. Per adesso andremo avanti così, ma non escludo che, se alcuni giocatori continueranno a crescere, poi ci possano essere anche altre soluzioni. In questo momento è questa la strada: l’abbiamo segnata e si va avanti".
Quanto rappresenta per lei questa vittoria? A fine gara la curva illuminata con i telefonini che vi gridava “vi vogliamo così”, cos’ha provato nel suo cuore?
"Vi vogliamo così lo dico anche io alla squadra perché è così che la voglio. Quando la sua collega parlava di sospiro di sollievo devo dire che io non penso mai a me, ma alla squadra perché è lei a portarmi dove voglio arrivare. Spostare l’attenzione su di me sarebbe un errore clamoroso che non ho mai commesso e che non commetterò nemmeno questa volta. Quando dico che tecnicamente dobbiamo fare questo tipo di partite perché con questo tipo d’atteggiamento e con questa energia poi si raccoglie e oggi l’abbiamo sentito ed è quello che vogliamo fare. Siamo noi a dover fare il primo passo: è questo che la squadra deve fare e lo farà, ne sono convinto. Oggi è stata una bella serata, nella mia gestione in casa è la prima vittoria e deve tracciare una linea".
Qual è la cosa più importante che la squadra deve capire in vista della prossima partita contro il Genoa?
"Io ci sono già dentro. A fine partita l'ho detto ai ragazzi facendo loro i complimenti: stacchiamo un giorno e poi riprendiamo subito mettendo testa alla prossima. Sarà in casa e sarà sicuramente difficile, ma dobbiamo partire da questa prestazione. Questo dev’essere l’atteggiamento della squadra. Faremo una settimana di grande umiltà, ferocia e attenzione perché il risultato ti dà qualcosa però poi bisogna metterci il lavoro che è la cosa più importante che ci porterà alla prossima gara".







