
Bruges all’orizzonte: Samardzic al posto di De Ketelaere, Juric punta su Ederson e Sulemana
Il destino sembrava scritto: Charles De Ketelaere contro il “suo” Bruges, simbolo di una rivincita attesa da mesi. E invece la Champions dovrà attendere ancora l’ex di giornata. Dopo il rientro allo Stadium, l’ileo-psoas ha ricominciato a dare problemi: i controlli hanno evidenziato una guarigione non completa e il belga dovrà fermarsi fino alla risoluzione totale del fastidio muscolare. La nazionale lo attende, ma l’Atalanta lo rivedrà soltanto dopo la sosta. Tocca così a Lazar Samardzic prendere in mano le chiavi della trequarti: il serbo sarà l’uomo chiamato a inventare contro i belgi.
LA FERITA DI FEBBRAIO – La vigilia della sfida porta inevitabilmente a guardare indietro - scrive La Gazzetta dello Sport -. Lo scorso febbraio il Bruges eliminò la Dea ai playoff, sfruttando con cinismo gli errori tattici e le amnesie difensive dei nerazzurri. Juric ha studiato a lungo quelle due partite, sottolineando con lo staff i punti deboli emersi allora: letture sbagliate, gestione del ritmo partita e fragilità sulle corsie. Domani servirà un’Atalanta più solida e più lucida, capace di ribaltare un copione che in Europa pesa ancora sul morale.
SPERANZE DALL’INFERMERIA – Juric non nasconde l’urgenza di recuperare uomini. Senza De Ketelaere e con tanti assenti ormai cronici (da Scalvini a Zalewski, passando per Kolasinac e Scamacca), ogni rientro diventa ossigeno. L’allenatore spera di rivedere almeno Hien, magari in panchina, ma è ancora presto per conferme. Molto più concrete, invece, le possibilità di ritrovare Ederson in mezzo al campo, un mese dopo la pulizia al ginocchio: il brasiliano è pronto per dare respiro a Pasalic, impiegato senza sosta in questo avvio di stagione.
LOOKMAN E SULEMANA – Juric non vuole accelerare troppo con Ademola Lookman, che ha appena tre minuti nelle gambe e una condizione inevitabilmente deficitaria. Il piano sembra chiaro: inserirlo gradualmente dalla panchina, come già previsto allo Stadium prima che il rosso a De Roon costringesse a cambiare i piani. Toccherà ancora a Kamaldin Sulemana, autore di due reti nelle due trasferte torinesi, caricarsi la fascia sinistra e provare a incidere con la sua velocità. Il ghanese ha mostrato lampi di talento ma anche margini di crescita nella gestione delle scelte offensive: per Juric è il momento di dargli fiducia.
Domani la New Balance Arena tornerà a vibrare di Champions, con l’Atalanta alla ricerca della prima vittoria europea stagionale. Non ci sarà De Ketelaere, ma Juric conta su Samardzic, Sulemana ed Ederson per costruire un nuovo volto alla sua squadra. La ferita del Bruges brucia ancora: è il momento di trasformarla in energia.







