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Chi perde Haaland, trova quattro tesori: il Salisburgo si gode i nuovi fenomeni dell'attaccoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 2 dicembre 2020, 19:27Calcio estero
di Michele Pavese

Chi perde Haaland, trova quattro tesori: il Salisburgo si gode i nuovi fenomeni dell'attacco

Quattro moschettieri per raccogliere un'eredità pesantissima. Il Salisburgo è una vera e propria fucina di talenti e in pochi mesi ha scovato e cresciuto un poker di potenziali campioni, pronti a ripercorrere le orme di Erling Braut Haaland. Stavolta non ci riferiamo a Dominik Szoboszlai, di cui si è detto tutto o quasi, ma agli attaccanti che stanno trascinando la squadra di Jesse Marsch e ai quali la difesa dell'Atletico Madrid dovrà prestare molta attenzione, in quello che sarà un autentico spareggio per gli ottavi di Champions League.

Partiamo dal protagonista nella vittoria di ieri contro la Lokomotiv Mosca: Mergim Berisha è un classe 1998 che ha fatto tutta la trafila delle giovanili nel club austriaco, prima di un paio di prestiti che gli hanno permesso di maturare e tornare a casa. Nove reti in 15 presenze per il tedesco, che ne ha segnati due al Bayern e ormai è titolare inamovibile. Poi c'è Patson Daka, che già un anno fa raccolse il testimone dall'attaccante norvegese: 12 gol in 12 partite stagionali, 52 (comprese le 6 nel Liefering) nei quasi quattro anni in Austria. Pescato in Zambia per appena 250.000 euro, precisamente nel Kafue Celtic, il classe 1998 è una certezza assoluta e punta al grande salto in tempi brevi.
Dovrà aspettare ancora un po', invece, Karim Adeyemi.

A gennaio compirà 19 anni ed è tornato alla base dopo il "solito" prestito nella succursale meno di dodici mesi fa: il ragazzo nato a Monaco di Baviera ha svolto il classico apprendistato nei primi sei mesi del 2020 (dodici presenze e un gol) e in questa stagione ha già disputato tre gare da titolare, segnando due reti in 9 partite, con 4 assist all'attivo. E ieri ha timbrato per la prima volta in Champions. Per finire, Sekou Koita, il trascinatore assoluto in Bundesliga, con 10 reti in 9 match. Non è il classico centravanti (alto solo 1,73 metri) ma il maliano sa come segnare e lo aveva già dimostrato nell'ultimo Mondiale Under-20 , dove fu protagonista soprattutto nella sfida contro l'Italia di Nicolato, nonostante la sconfitta per 4-2. Anche per lui il passaggio obbligatorio nel Liefering (e sei mesi nel Wolfsberger), che lo prelevò dal Kita per mezzo milione. Oggi ne vale almeno 10 e, dopo Daka e Szoboszlai, è probabilmente il calciatore con più mercato.