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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 16 settembre
INTER, UFFICIALE IL RINNOVO DI CONTRATTO DI ASLLANI. IL NAPOLI SI DICE TRANQUILLO PER I PROLUNGAMENTI DI KVARATSKHELIA E MERET. CHIELLINI TORNA ALLA JUVENTUS DA DIRIGENTE. RETROSCENA RABIOT: HA RIFIUTATO 7,5 MILIONI DA MILAN E JUVE, ORA GUADAGNERA' DI MENO ALL'OLYMPIQUE MARSIGLIA
Rinnovo di contratto con l'Inter per Kristjan Asllani, che oggi ha firmato un quadriennale. Di seguito l'annuncio del club nerazzurro: "FC Internazionale Milano comunica sui propri canali ufficiali di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Kristjan Asllani: il centrocampista classe 2002 - si legge - sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028".
Il Napoli ieri ha battuto un colpo in direzione delle altre squadre concorrenti alla lotta per lo Scudetto. Anzi, quattro, come i gol rifilati a domicilio al Cagliari, in una partita che il punteggio finale può far pensare essere stata di facile gestione, ma che non sarebbe finita con certe proporzioni nel risultato se non fosse stato - anche e soprattutto - per le numerose parate sfoderate dall'estremo difensore azzurro Alex Meret. Tanti interventi decisivi per Meret all'Unipol Domus, a conferma di nuove sensazioni che il portiere friulano sta vivendo all'ombra del Vesuvio. Per lui sembra proprio l'inizio di un nuovo cammino, dopo stagioni in cui troppo spesso è finito nel mirino della critica, anche all'interno di annate felici nella globalità azzurra. Considerando anche la sua situazione contrattuale, può essere davvero una svolta: l'accordo tra Meret e il Napoli scade tra meno di un anno ma con prestazioni così prendere una decisione sul futuro (specie se positiva) potrebbe non essere nemmeno così complicato
Giorgio Chiellini torna a casa. Non più da difensore e capitano, come prima di andar via, ovviamente. Ma da dirigente. L'ex calciatore, leggenda del club bianconero è tornato a Vinovo come Head of Football Institutional Relations, in un ruolo che non lo vedrà direttamente partecipe nelle scelte che riguardano il campo, ma più vicino all'amministrazione. Un responsabile delle relazioni nazionali e internazionali del club, per intenderci. E sui social celebra così il suo ritorno: "Oggi ritorno a casa, seppur in forma e veste differente. Il bianconero è parte di me, questi colori li sento dentro da sempre e questo club, nel mio percorso personale e professionale, ha rappresentato tantissimo. Sono entusiasta di questa nuova avventura e consapevole delle responsabilità che porta con sé. Non vedo l’ora di contribuire, con la stessa passione di sempre, a portare la Juventus verso nuovi traguardi", si legge sul suo account Instagram.
Chi troppo vuole nulla stringe. Ma cosa voleva davvero Adrien Rabiot, in definitiva? Perché la domanda sorge spontanea dopo avere rifiutato un biennale da 15 milioni di euro complessivi dalla Juventus - dopo l'addio di Massimiliano Allegri - e avere "stancato" gli uomini mercato del Milan, che in un certo momento hanno deciso di dire stop alle telefonate, come nei grandi concorsi a premi, e spegnere ogni possibilità di tesserarlo. Rabiot è un grande giocatore, questo è certo, è il titolare nella nazionale con più talento al Mondo, ma le scelte sono state particolari nell'ultimo periodo. Perché rifiutare ogni volta sperando che arrivi un'offerta migliore è, probabilmente, un autogol. Come Dybala qualche anno fa, quando da uomo simbolo della Juventus è finito alla Roma. Grande club e città straordinaria, ma certamente un peggioramento dal punto di vista calcistico, visto che arrivava da Scudetti e vittorie, più uno stipendio quasi doppio di quello percepito due anni fa poi dai giallorossi (ora è tornato in linea di galleggiamento, 8 milioni più 2 di bonus). Rabiot invece andrà a prendere circa 6 milioni di euro all'anno. Per carità, cifre comunque importanti per un club di Ligue 1, ma senza pagare il cartellino, al netto della commissione di sua madre Veronique, vero regista della faccenda. Insomma, andrà a prendere molto meno dopo che tutte le società che lo volevano si sono stufate di determinate richieste. Un passo indietro per prendere ulteriore rincorsa? Si vedrà. Ma non sempre chi troppo vuole, alla fine, riesce a ottenerlo.
Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, a margine del convegno "Dall’analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione" ha rilasciato un'intervista al microfono di Sky Sport: "Conte ha grande ambizioni, ha lavorato in grandissimi club, quindi per noi è ovviamente una crescita. Lukaku? Sappiamo insieme cos'hanno fatto all'Inter. La volontà del mister è stata subito chiara e il giocatore si è integrato immediatamente con il gruppo. Ora stiamo provando a costruire qualcosa di importante. Rinnovo Kvara? Ha ancora tre anni di contratto. Ci sono state squadre che si sono approcciate a lui, ma abbiamo condiviso la volontà di andare avanti insieme. Siamo al lavoro con l'entourage del giocatore per arrivare al rinnovo di contratto. Siamo tranquilli, non dobbiamo fare una corsa. Rinnovo Meret? Abbiamo la volontà di continuare lui e lui ha la volontà di continuare con noi. E' un portiere importante, mai messo in discussione da noi".
LOVREN LASCIA L'OLYMPIQUE LIONE E VOLA IN GRECIA: UFFICIALE AL PAOK SALONICCO. IL BARCELLONA HA UN PIANO PER YAMAL: RINNOVO XXL IN VISTA. DARIO BENEDETTO RIPARTE DAL MESSICO. REAL MADRID, DOPO LUNIN ANCHE MENDY E' PRONTO A PROLUNGARE IL CONTRATTO. BRENET ALL'AL RAYYAN, DAVILA AL CLUB AMERICA PER 7,5 MILIONI
È giunta l'ora di cambiare per Dejan Lovren. Il difensore centrale croato che ha vinto Supercoppa Uefa, Champions League e Premier League con il Liverpool di Jurgen Klopp lascia la Francia e l'Olympique Lione dopo 6 mesi per firmare a titolo gratuito con il PAOK Salonicco. Per lui un contratto biennale, fino al 2026, con una nuova esperienza nel campionato greco.
L'impatto stratosferico di Lamine Yamal dal suo debutto con il Barcellona ad oggi è sotto gli occhi di tutti. Il classe 2007 azulgrana sta superando le tappe di crescita ad una velocità incredibile, sia nel club catalano che con la Nazionale spagnola con cui ha vinto l'Europeo quest'estate. Ma 3 gol e 4 assist in 5 partite sono numeri da vero crack, la società blaugrana lo sa bene e non si accontenta del contratto firmato poco meno di un anno fa, valido fino al 30 giugno 2026. Piano graduale. Per tenersi stretta una perla di tale valore e bellezza, nel corso della stagione attuale - rivela Marca -, il Barça migliorerà le sue condizioni economiche, perché ora guadagna circa un milione e mezzo di euro all'anno, in modo tale da allinearsi con la qualità del giocatore. Secondo step. Ma non finisce qui, perché il Barcellona insieme all'agente di Yamal, Jorge Mendes, a proposito delle trattative per l'incremento salariale si ricollegheranno anche alle prime basi di dialogo - si legge sul quotidiano spagnolo - per il prolungamento del suo contratto. Il tema è già stato discusso da entrambe le parti e l'idea è di blindarlo all'età di 18 anni fino al 2030. A corredo di uno stipendio, ovviamente, da fuoriclasse assoluto. Anche perché non va dimenticato che la scorsa stagione sono trapelate voci di un tentativo serio del PSG da 200 milioni per strappare Lamine Yamal dalle mani del Barça.
Darío Ismael Benedetto torna in Messico. Il 34enne attaccante argentino, che ha giocato dal 2013 al 2015 nel Tijuana e Club América, è un nuovo giocatore del Queretaro, con cui ha firmato un contratto fino al termine della stagione. Benedetto aveva lasciato il Boca Juniors a luglio e ha giocato in Europa con le maglie di Elche e Marsiglia.
Ferland Mendy e il Real Madrid hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto del terzino, in scadenza il 30 giugno 2025. Lo riportano i principali media spagnoli: l'annuncio dell'accordo - che sarà fino al 30 giugno 2027 - dovrebbe arrivare mercoledì, dopo l'esordio della squadra di Carlo Ancelotti in Champions League.
Si era svincolato dal Twente al termine della scorsa stagione, adesso ha finalmente trovato una nuova squadra. Joshua Benjamin Brenet, 30enne terzino ex di PSV e Hoffenheim, è un nuovo giocatore dell'Al Rayyan: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 con i qatarioti. Brenet in carriera ha vestito la maglia di due nazionali diverse: quella olandese, con cui esordì nel 2016, e quella di Curaçao, che ha scelto di rappresentare dallo scorso giugno.
Víctor Alejandro Dávila Zavala torna a giocare in Messico. Il 26enne attaccante cileno (15 presenze e 3 reti in nazionale), che aveva già vestito in passato le maglie di Necaxa, Pachuca e Leon, lascia lo Spartak Mosca dopo una sola stagione e firma un contratto fino al 30 giugno 2027 con il Club America.
Rinnovo di contratto con l'Inter per Kristjan Asllani, che oggi ha firmato un quadriennale. Di seguito l'annuncio del club nerazzurro: "FC Internazionale Milano comunica sui propri canali ufficiali di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Kristjan Asllani: il centrocampista classe 2002 - si legge - sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028".
Il Napoli ieri ha battuto un colpo in direzione delle altre squadre concorrenti alla lotta per lo Scudetto. Anzi, quattro, come i gol rifilati a domicilio al Cagliari, in una partita che il punteggio finale può far pensare essere stata di facile gestione, ma che non sarebbe finita con certe proporzioni nel risultato se non fosse stato - anche e soprattutto - per le numerose parate sfoderate dall'estremo difensore azzurro Alex Meret. Tanti interventi decisivi per Meret all'Unipol Domus, a conferma di nuove sensazioni che il portiere friulano sta vivendo all'ombra del Vesuvio. Per lui sembra proprio l'inizio di un nuovo cammino, dopo stagioni in cui troppo spesso è finito nel mirino della critica, anche all'interno di annate felici nella globalità azzurra. Considerando anche la sua situazione contrattuale, può essere davvero una svolta: l'accordo tra Meret e il Napoli scade tra meno di un anno ma con prestazioni così prendere una decisione sul futuro (specie se positiva) potrebbe non essere nemmeno così complicato
Giorgio Chiellini torna a casa. Non più da difensore e capitano, come prima di andar via, ovviamente. Ma da dirigente. L'ex calciatore, leggenda del club bianconero è tornato a Vinovo come Head of Football Institutional Relations, in un ruolo che non lo vedrà direttamente partecipe nelle scelte che riguardano il campo, ma più vicino all'amministrazione. Un responsabile delle relazioni nazionali e internazionali del club, per intenderci. E sui social celebra così il suo ritorno: "Oggi ritorno a casa, seppur in forma e veste differente. Il bianconero è parte di me, questi colori li sento dentro da sempre e questo club, nel mio percorso personale e professionale, ha rappresentato tantissimo. Sono entusiasta di questa nuova avventura e consapevole delle responsabilità che porta con sé. Non vedo l’ora di contribuire, con la stessa passione di sempre, a portare la Juventus verso nuovi traguardi", si legge sul suo account Instagram.
Chi troppo vuole nulla stringe. Ma cosa voleva davvero Adrien Rabiot, in definitiva? Perché la domanda sorge spontanea dopo avere rifiutato un biennale da 15 milioni di euro complessivi dalla Juventus - dopo l'addio di Massimiliano Allegri - e avere "stancato" gli uomini mercato del Milan, che in un certo momento hanno deciso di dire stop alle telefonate, come nei grandi concorsi a premi, e spegnere ogni possibilità di tesserarlo. Rabiot è un grande giocatore, questo è certo, è il titolare nella nazionale con più talento al Mondo, ma le scelte sono state particolari nell'ultimo periodo. Perché rifiutare ogni volta sperando che arrivi un'offerta migliore è, probabilmente, un autogol. Come Dybala qualche anno fa, quando da uomo simbolo della Juventus è finito alla Roma. Grande club e città straordinaria, ma certamente un peggioramento dal punto di vista calcistico, visto che arrivava da Scudetti e vittorie, più uno stipendio quasi doppio di quello percepito due anni fa poi dai giallorossi (ora è tornato in linea di galleggiamento, 8 milioni più 2 di bonus). Rabiot invece andrà a prendere circa 6 milioni di euro all'anno. Per carità, cifre comunque importanti per un club di Ligue 1, ma senza pagare il cartellino, al netto della commissione di sua madre Veronique, vero regista della faccenda. Insomma, andrà a prendere molto meno dopo che tutte le società che lo volevano si sono stufate di determinate richieste. Un passo indietro per prendere ulteriore rincorsa? Si vedrà. Ma non sempre chi troppo vuole, alla fine, riesce a ottenerlo.
Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, a margine del convegno "Dall’analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione" ha rilasciato un'intervista al microfono di Sky Sport: "Conte ha grande ambizioni, ha lavorato in grandissimi club, quindi per noi è ovviamente una crescita. Lukaku? Sappiamo insieme cos'hanno fatto all'Inter. La volontà del mister è stata subito chiara e il giocatore si è integrato immediatamente con il gruppo. Ora stiamo provando a costruire qualcosa di importante. Rinnovo Kvara? Ha ancora tre anni di contratto. Ci sono state squadre che si sono approcciate a lui, ma abbiamo condiviso la volontà di andare avanti insieme. Siamo al lavoro con l'entourage del giocatore per arrivare al rinnovo di contratto. Siamo tranquilli, non dobbiamo fare una corsa. Rinnovo Meret? Abbiamo la volontà di continuare lui e lui ha la volontà di continuare con noi. E' un portiere importante, mai messo in discussione da noi".
LOVREN LASCIA L'OLYMPIQUE LIONE E VOLA IN GRECIA: UFFICIALE AL PAOK SALONICCO. IL BARCELLONA HA UN PIANO PER YAMAL: RINNOVO XXL IN VISTA. DARIO BENEDETTO RIPARTE DAL MESSICO. REAL MADRID, DOPO LUNIN ANCHE MENDY E' PRONTO A PROLUNGARE IL CONTRATTO. BRENET ALL'AL RAYYAN, DAVILA AL CLUB AMERICA PER 7,5 MILIONI
È giunta l'ora di cambiare per Dejan Lovren. Il difensore centrale croato che ha vinto Supercoppa Uefa, Champions League e Premier League con il Liverpool di Jurgen Klopp lascia la Francia e l'Olympique Lione dopo 6 mesi per firmare a titolo gratuito con il PAOK Salonicco. Per lui un contratto biennale, fino al 2026, con una nuova esperienza nel campionato greco.
L'impatto stratosferico di Lamine Yamal dal suo debutto con il Barcellona ad oggi è sotto gli occhi di tutti. Il classe 2007 azulgrana sta superando le tappe di crescita ad una velocità incredibile, sia nel club catalano che con la Nazionale spagnola con cui ha vinto l'Europeo quest'estate. Ma 3 gol e 4 assist in 5 partite sono numeri da vero crack, la società blaugrana lo sa bene e non si accontenta del contratto firmato poco meno di un anno fa, valido fino al 30 giugno 2026. Piano graduale. Per tenersi stretta una perla di tale valore e bellezza, nel corso della stagione attuale - rivela Marca -, il Barça migliorerà le sue condizioni economiche, perché ora guadagna circa un milione e mezzo di euro all'anno, in modo tale da allinearsi con la qualità del giocatore. Secondo step. Ma non finisce qui, perché il Barcellona insieme all'agente di Yamal, Jorge Mendes, a proposito delle trattative per l'incremento salariale si ricollegheranno anche alle prime basi di dialogo - si legge sul quotidiano spagnolo - per il prolungamento del suo contratto. Il tema è già stato discusso da entrambe le parti e l'idea è di blindarlo all'età di 18 anni fino al 2030. A corredo di uno stipendio, ovviamente, da fuoriclasse assoluto. Anche perché non va dimenticato che la scorsa stagione sono trapelate voci di un tentativo serio del PSG da 200 milioni per strappare Lamine Yamal dalle mani del Barça.
Darío Ismael Benedetto torna in Messico. Il 34enne attaccante argentino, che ha giocato dal 2013 al 2015 nel Tijuana e Club América, è un nuovo giocatore del Queretaro, con cui ha firmato un contratto fino al termine della stagione. Benedetto aveva lasciato il Boca Juniors a luglio e ha giocato in Europa con le maglie di Elche e Marsiglia.
Ferland Mendy e il Real Madrid hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto del terzino, in scadenza il 30 giugno 2025. Lo riportano i principali media spagnoli: l'annuncio dell'accordo - che sarà fino al 30 giugno 2027 - dovrebbe arrivare mercoledì, dopo l'esordio della squadra di Carlo Ancelotti in Champions League.
Si era svincolato dal Twente al termine della scorsa stagione, adesso ha finalmente trovato una nuova squadra. Joshua Benjamin Brenet, 30enne terzino ex di PSV e Hoffenheim, è un nuovo giocatore dell'Al Rayyan: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 con i qatarioti. Brenet in carriera ha vestito la maglia di due nazionali diverse: quella olandese, con cui esordì nel 2016, e quella di Curaçao, che ha scelto di rappresentare dallo scorso giugno.
Víctor Alejandro Dávila Zavala torna a giocare in Messico. Il 26enne attaccante cileno (15 presenze e 3 reti in nazionale), che aveva già vestito in passato le maglie di Necaxa, Pachuca e Leon, lascia lo Spartak Mosca dopo una sola stagione e firma un contratto fino al 30 giugno 2027 con il Club America.
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