
Lindstrom sul Napoli: "Momenti duri, calcio totalmente diverso. Sono cambiato tanto"
Dopo il prestito infelice all'Everton, Jesper Lindstrom lascia di nuovo il Napoli in prestito con diritto di riscatto per volare al Wolfsburg e giocare con i Wolves. L'esterno offensivo danese, per cui gli azzurri hanno speso 25 milioni di euro nel 2023, non ha lasciato nemmeno una traccia in Serie A e ora, di ritorno in Bundesliga dopo il passato luminoso all'Eintracht, vuole rimettersi in luce: "È davvero bello essere tornato, spero di fare grandi cose per la squadra e il club", ha raccontato ai canali ufficiali del club tedesco.
Quanto alla scelta che lo ha portato a tornare a giocare in Germania e lasciare l'Italia: "Mi piace la Bundesliga. Mi piace creare occasioni, fare gol e ho pensato che questo fosse il posto giusto per farlo. Ho giocato contro il Wolfsburg in passato quindi conosco un pochino il club e i giocatori quindi sono felice di essere qui". Se sia sempre stato il Wolfsburg la sua prima scelta: "Sì, anche se sono in prestito penso che sia un modo per adattarsi velocemente perché ho degli amici danesi che possono aiutarmi con tutto, possono inserirmi nel gruppo. Ma sarei venuto comunque".
Lindstrom si è poi soffermato sull'ultima esperienza dell'anno trascorsa all'Everton: "No, è stato un buon anno, ho imparato molto e ora tra Serie A, Bundesliga, Premier League... sono molto diverse tra loro. Dalla Premier impari molto, si lavora tanto ed è un campionato molto duro. Ma volevo giocare diversamente da quello che ho fatto. Ho imparato tanto l'anno scorso".
Nel ripensare in quale campionato sia cresciuto di più, il 25enne spiega: "Non posso dire quale sia stato il posto in cui sono cresciuto di più perché dalla Danimarca a Francoforte sono cresciuto tanto perché esci dalla tua routine, dal tuo ambiente. Ma poi vai in Serie A, dove il calcio è completamente diverso. Ho avuto dei momenti duri là. Mentalmente e fisicamente sono cambiato molto. Poi sono andato in Inghilterra, dove ho giocato e sono stato felice di fare grandi cose ma anche crescere ora a 25 anni e sentire che sono meglio di quello che ero prima. Quindi ora sono pronto a dimostrarlo".
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