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Ali tarpate. C'è un dato che più di tutti gli altri spiega le difficoltà di questo NapoliTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:23Serie A
di Raimondo De Magistris

Ali tarpate. C'è un dato che più di tutti gli altri spiega le difficoltà di questo Napoli

Il Napoli tra qualche ora al giro di boa della phase league di questa Champions si ritroverà molto probabilmente tra le ultime otto in classifica e quindi anche fuori dai play-off. Dopo la storica sconfitta di Eindhoven, i sei gol incassati sul campo del PSV, la squadra di Antonio Conte non è andata oltre lo 0-0 in casa contro l'Eintracht. I tedeschi si sono presentati al Maradona col chiaro intento di strappare un pareggio, l'ha rimarcato anche Antonio Conte nel post-partita ma non è certo una colpa. E' piuttosto una strategia. "L'avessimo fatto noi in Germania si sarebbe parlato di catenaccio all'italiana", ha dichiarato il tecnico del Napoli al termine della gara. Giusto. Ma a prescindere da ciò i campioni d'Italia potevano e dovevano fare di più, anche perché nelle rare circostanze in cui sono riusciti a dar ritmo alla manovra offensiva hanno creato dei grattacapi alla difesa avversaria. Il problema casomai è che il Napoli ha manovrato troppo raramente negli ultimi 40 metri con ordine e ritmo. E' un Napoli che ultimamente si sta scoprendo inefficace in zona gol. Se nelle prime settimane il problema principale era una difesa inaspettatamente ballerina, adesso è una squadra che non segna e che più in generale fa fatica a innescare i suoi attaccanti. Ieri ancora una volta le occasioni più pericolose sono state quelle fallite dai centrocampisti, gli errori di Anguissa e McTominay hanno caratterizzato una partita che ai punti i partenopei avrebbero anche meritato. Ma ai punti si vince a pugilato. Nel calcio invece si vince segnando e questa squadra realizza sempre meno, soprattutto coi suoi attaccanti. Hojlund complice l'infortunio è a secco da un mese, Lucca è fermo a un gol e Lukaku quest'anno non ha ancora messo piede in campo. E gli esterni d'attacco? Ancora peggio. E questo è forse il dato che più di tutti gli altri evidenzia le difficoltà di questo Napoli: dopo 14 partite ufficiali i vari Politano, Neres, Noa Lang ed Elmas ancora non hanno messo a segno un gol. Nemmeno una realizzazione tra quattro giocatori che, almeno in teoria, sono in campo anche per quell'obiettivo lì. Perché va bene il lavoro difensivo, l'aiuto nella fase di non possesso. Ma il dato è emblematico: se nessuno degli esterni d'attacco 74 giorni dopo l'inizio della stagione ancora non ha trovato la via della rete il problema c'è. Ed è bello serio.