Udinese, Atta frena: "Non è vero che sembro Bellingham. Sogno la Francia, ma è dura"
"Non è vero che sembro Bellingham, è vero che devo migliorare nell’ultimo passaggio": così nel corso di un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport si è espresso il centrocampista dell'Udinese Arthur Atta.
Il paragone era stato rilanciato, da ultimo, anche dal suo compagno di squadra Aleksander Buksa, ma Atta ci va saggiamente cauto, anche pensando al territorio nazionale: "Nel mio ruolo, in A, ci sono due fenomeni come Anguissa e McTominay...", fa notare.
A proposito di cautela, Atta fa capire di sognare la Nazionale francese, ma al contempo svela di aver già avuto un confronto con l'amico ed ex compagno di squadra Florian Thauvin in merito che invita alla pazienza: "Flo mi dice che sono tutti davvero fortissimi" - spiega Atta - ".E’ dura, c’è troppa qualità. Mai parlato con Deschamps. Champions o Nazionale? Scelgo la Nazionale", afferma.
In merito all'interessamento del Napoli, aggiunge con altrettanta maturità: "Non so se sia vero tutto questo interesse. Io cerco di dare tutto me stesso sul campo, voglio aiutare l’Udinese a stare nella parte sinistra della classifica, quello deve essere il nostro obiettivo. E poi migliorarmi, come le ho detto, sono nel posto giusto per crescere". A tal proposito assicura poi di non averne parlato con Lucca, che ha già fatto il percorso Udine-Napoli in estate.
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