Inter, Marotta: "Chivu è bravo e non ci sorprende, anche se alcuni lo criticavano"
Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN prima della gara col Napoli: “Se facciamo una retrospettiva la sconfitta contro la Juventus è stata frutto anche di una situazione un po' paradossale, perché stavamo vincendo fino all'83esimo ed è stata una sconfitta strana. Al di là di questo credo che non sia stata determinante solo quella, quanto invece il lavoro quotidiano di Chivu nei confronti della squadra e l'applicazione dei giocatori e di tutto lo staff. Ci siamo ritrovati in quello che è il nostro percorso che direi con molta umiltà e rispetto ordinario. Noi siamo destinati come tanti altri grandi club a percorrere una strada per arrivare più in alto possibile. Oggi siamo secondi in classifica e giochiamo contro i campioni in carica per cui è chiaro che dovremo avere un approccio veramente straordinario, considerando anche il contesto e l'atmosfera che accompagna la partita davanti a un pubblico straordinario".
Cosa avete fatto insieme a Chivu per ridare questa energia?
"Devo sottolineare, ma non è un alibi, che Chivu ha disputato la prima partita nella vecchia stagione, questo è un po' atipico così come il fatto che non abbiamo potuto fare una preparazione normale. Chivu è stato bravo perché è bravo, sapevamo con chi avevamo a che fare e non ci meravigliamo che oggi stia facendo bene e goda della stima di tanti che lo avevano criticato. Principalmente il motivo per cui abbiamo ritrovato la strada giusta è il lavoro suo e dei giocatori".
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