Altra occasione persa per Lucca in azzurro. E l'ombra di Lukaku si staglia minacciosa
Altra prova opaca per Lorenzo Lucca nella gara vinta dal Napoli di Anguissa al Via del Mare di Lecce. Una gara sporca, brutta e decisa da una giocata individuale, quelle che il Napoli contava di aver messo nel bagagliaio pagando all'Udinese quello che chiedeva per il centravanti ex Pisa e Ajax, ancora una volta deludente nell'anticipo della nona giornata di Serie A.
In un calcio come quello moderno, che non sa aspettare i talenti e vuole "tutto e subito", la costosa scommessa sul centravanti italiano rischia di essere presto messa da parte, anche per in lontananza si staglia la minacciosa ombra di Romelu Lukaku, pronto a tornare in gruppo e a candidarsi ad un ruolo importante nell'attacco di Conte in questo finale di 2025 e ancor più nel 2026. E visto il rendimento di Hojlund, per Lucca è concreta la possibilità di diventare il vice del vice, con spazi ridottissimi.
Oriali nel pre-partita è stato chiaro sull'imminente rientro del belga, aggiornando circa l'assenza di De Bruyne: "Non sappiamo ancora nulla, anche perché l’intervento dovrebbe avvenire domani. Purtroppo si parla sempre di 3 o 4 mesi. Ci dispiace perché si era inserito molto bene nel nostro schema e stava dando una grossa mano a tutti, anche sotto l'aspetto dell'esperienza. Rientra comunque in settimana Lukaku, ogni tanto ci dimentichiamo che anche lui si è fatto male ancora prima dell'inizio del campionato e non lo abbiamo mai visto ma speriamo di recuperarlo presto. Non sto qui ad elencare tutti gli infortuni avuti, ma siamo riusciti sempre a sopperirvi e cercheremo di farlo anche con questo molto pesante".
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