Natan, non tutte le ciambelle riescono con il buco. Ma ora è cercato da club di Premier
L'idea di De Laurentiis, nel 2023, era quella di svecchiare il Napoli. In quasi tutte le posizioni ma in particolare in difesa, quando Kim Min-Jae era stato ceduto al Bayern Monaco per circa 55 milioni di euro, una cifra altissima visto che era stato pagato 18 solamente un anno prima. Il player trading era passato a un nuovo livello in casa azzurra, pensando di non sbagliare (quasi) mai nessun colpo.
Il punto di partenza
A quel punto è arrivato Natan, difensore di belle speranze dei Red Bull Bragantino, finito nel mirino di club importanti da parecchio tempo. 9,5 milioni di euro per chi, in azzurro, giocherà poco se non pochissimo, tanto che Juan Jesus gli soffia la maglia da titolare, ma anche Ostigard gli è preferito. Solo 14 presenze al termine della stagione in Serie A e la sensazione di doversi ritrovare in un'altra lega.
La cessione
Così è il Betis Siviglia a spuntarla - un anno dopo prenderà anche Rafa Marin - che prima lo prende in prestito, poi nell'estate scorsa decide di rendere effettivo l'obbligo di riscatto che era fissato a 10 milioni. Insomma, una plusvalenza per un giocatore che a Napoli di certo non ha fatto bene, forse capitato nell'annata sbagliata per crescere con tranquillità.
Gli scenari di mercato
In Premier League, già dalla scorsa estate, c'erano stati diversi interessamenti da club di media classifica. In particolare Everton e Leeds avevano chiesto informazioni senza affondare il colpo. Non è detto che nei prossimi mesi non arrivi una proposta alta (almeno il doppio di quanto pagato). Lì toccherà agli andalusi accettare o meno.
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