Napoli, da Bologna al Bologna: da quello sfogo Conte ha invertito la rotta
Sarà Napoli-Bologna in finale di Supercoppa italiana. Il gruppo di Antonio Conte ieri, dopo una seduta di scarico per chi è sceso in campo contro il Milan, nel quartier generale del Movenpick Hotel di Riyadh ha appreso della vittoria della squadra di Vincenzo Italiano. Il Bologna ha eliminato l’Inter ai calci di rigore, sotto gli occhi peraltro di alcuni collaboratori di Conte presenti in tribuna per studiare gli avversari. Al di là del trofeo in palio, sarà un incrocio tutt'altro che banale per il Napoli: proprio il ko di Bologna, dopo una prova disastrosa, portò allo sfogo di Conte nel post-partita, con parole durissime e persino un’apertura ad un possibile passo indietro. La situazione poi rientrò, con la settimana in famiglia a Torino per il tecnico, ed un nuovo assetto tattico che ha rilanciato prepotentemente il Napoli. 5 vittorie consecutive dopo Bologna, gli inciampi con Benfica e Udinese, prima della vittoria sul Milan. Ed ora la nuova occasione di misurarsi contro i rossoblù.
Riflessioni su tre cambi di formazione
Non ci sono ancora indicazioni particolari per quanto riguarda la formazione anche perché solo oggi partirà la vera preparazione alla partita. In primis c'è da valutare le condizioni della squadra, già messa a dura prova nell'ultimo periodo con poche rotazioni, dopo la dispendiosa gara col Milan. Conte ha stavolta qualche rotazione da giocarsi per arrivare con freschezza alla gara contro i rossoblù: Buongiorno può riprendersi il posto anche se Juan Jesus è stato tra i migliori contro il Milan, da capire le condizioni di Elmas nel ballottaggio con Lang mentre per Beukema dipenderà anche da come Conte vorrà affrontare Italiano: per rimettere dentro l'ex della sfida, c'è da alzare nuovamente Di Lorenzo a tutta fascia ed escludere a quel punto Politano. Gli allenamenti di oggi e domani aiuteranno Conte a decidere.
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