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Il regolamento UEFA sui giocatori cresciuti nel vivaio finisce nel mirino dell'UE
Questo è il secondo caso giudiziario calcistico ad andare alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea dopo il contenzioso dei club della Superlega contro la UEFA.
Il regolamento UEFA che prevede un numero minimo di giocatori cresciuti nel proprio vivaio è finita all'attenzione del Tribunale dell'Unione Europea in Lussemburgo. Secondo quanto riportato da AP, tale decisione è stata presa da un giudice del tribunale di primo grado a Bruxelles. Il processo è stato avviato lo scorso anno dal calciatore israeliano Lior Refaelov, allora in forza all'Anversa, il quale contestava la regola poiché troppo restrittiva e di conseguenza discriminante. Questo è il secondo caso giudiziario calcistico ad andare alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea dopo il contenzioso dei club della Superlega contro la UEFA.
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