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tmw / napoli / Le Interviste
AIC, Gragnaniello: "Difficile la ripresa del campionato. Sulla questione stipendi..."
martedì 31 marzo 2020, 23:50Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

AIC, Gragnaniello: "Difficile la ripresa del campionato. Sulla questione stipendi..."

A Radio Marte nella tramissione "Si gonfia la rete" è intervenuto Raffaele Gragnaniello, ex calciatore e attuale consigliere AIC i

A Radio Marte nella tramissione "Si gonfia la rete" è intervenuto Raffaele Gragnaniello, ex calciatore e attuale consigliere AIC in merito alla possibile ripresa della Serie A: "Ripresa dei campionati? Si va avanti per supposizioni. La mia idea è che sarà difficile ripartire. Ieri abbiamo fatto il direttivo in call conference: la percezione che abbiamo noi è diversa da quella di altri. Difficile ipotizzare che si torni a giocare. Anche riprendere a giugno non mi sembra così semplice, dovremmo vedere se è fattibile.

QUESTIONE STIPENDI - "Quello che ha fatto la Juventus anticipando tutti è un discorso particolare. La Juventus l’ha fatto senza avere alcun giocatore in scadenza, quindi nel momento in cui i giocatori verranno ceduti quelle spettanze verranno riconosciute. Si sta cercando di trovare un’intesa ma non è semplice. La predisposizione a risolvere c’è, non di tratta del caso mediatico dei calciatori che non capiscono la situazione e vogliono i loro soldi. A. Secondo me si farà fatica a riprendere. Prendiamo il caso della Juve, ci sarebbe bisogno di fare idoneità a tutti i calciatori. Questo tipo di virus, che attacca e irrigidisce i polmoni, non ci dà certezze, non sappiamo le conseguenze che può avere per i calciatori. Dovranno rifare i test"

PORTE CHIUSE - "Non basta, perché significherebbe essere ancora in emergenza e in quel caso per un calciatore non ha senso andare a contatto con un altro giocatore che potrebbe essere portatore sano del virus. Le decisioni arriveranno dall’alto. Segnale importante, ripeto, è quello delle Olimpiadi, anche a livello economico. Al momento i tesseramenti scadono ancora al 30 giugno. Vediamo cosa succede con le prossime videoconferenze in programma".