Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / In Primo piano
Simeone racconta le tappe dello Scudetto: "Sapevo di dover venire qui! Quando a Udine vidi l'hotel di Astori..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 4 giugno 2023, 12:02In Primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Simeone racconta le tappe dello Scudetto: "Sapevo di dover venire qui! Quando a Udine vidi l'hotel di Astori..."

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, nello speciale Dazn dedicato alla vittoria dello Scudetto ha raccontato tutta la sua gioia

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, nello speciale Dazn dedicato alla vittoria dello Scudetto ha raccontato tutta la sua gioia: "Quando uno sente qualcosa dentro di sé, nel cuore, deve andare. Qualcosa dentro di me mi diceva di venire a Napoli, ero sicuro che dovessi venire a Napoli. Ricordo che alla prima partita ero in panchina con Raspadori e vediamo Kvaratskhelia. Prima di fare il gol Kvara fa una giocata pazzesca, a due passi dalla linea del fatto laterale. Io guardo Jack e gli dico 'Ma come facciamo a giocare qua? E' impossibile!'. Mi avevano parlato di lui, i tassisti mi dicevano che c'era un ragazzo fortissimo ed era Kvara.

Il gol al Milan? Prima del riscaldamento sono andato fuori a prendere un mate, ero sicuro che avrei segnato perché lo stavo bevendo. Ho passato il pallone e mi sono buttato in area, riuscendo a fregare il difensore. C'è stato un attimo di silenzio e poi ho sentito urlare tantissimo: non mi sembrava di essere a Milano.

Napoli-Juve? Da un mese prima della partita tutti a chiedermi biglietti. Appena sono entrato ho capito che era una partita speciale. Io dicevo ai ragazzi di continuare a segnare, perché non c'è maggior rispetto che continuare a giocare bene, per dimostrare loro che siamo i migliori a giocare a calcio. E' stato bellissimo, bellissimo! Mi hanno fatto ricordare un concerto dei coldplay, vedere le luci in tutto lo stadio è stato pazzesco. 

Napoli-Roma col tuo gol? Ero abituato a giocare poco, 5' o 7'. In quella partita invece il mister mi ha dato 15' e per me 15' erano una partita. Quando faccio finta di andare da una parte e vado dall'altra, sento Smalling che dice 'Oh no!', è stato un attimo. Lazio-Inter e Napoli-Salernitana? Tutti l'abbiamo vista dallo spogliatoio col cellulare. Dopo il 2-1 di Lautaro abbiamo spento tutto, toccava a noi. Quando Dia ha fatto il gol dell'1-1 ci siamo rimasti male, non era ancora quello il giorno dello Scudetto.

Udinese-Napoli? Noi siamo andati a dormire nell'albergo di Davide (Astori, ndr). Quando sonoa rrivato in albergo, ho visto la stanza, entro, arrivo su quel corridoio e sapevo che era il corridoio di Davide, dove l'ho visto l'ultima volta. Allora lì ho pensato che quella sarebbe stata una giornata speciale ed è stato così. Quando fanno gol loro, dico tra me e me 'Si fa dura'. Mi è venuto un po' di dubbio e timore di perdere. Poi ce l'abbiamo fatta".