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tmw / napoli / Le Interviste
Frustalupi incorona Lobotka: "Un top player dentro e fuori dal campo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:20Le Interviste
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Frustalupi incorona Lobotka: "Un top player dentro e fuori dal campo"

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicolò Frustalupi, allenatore ed ex vice del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista. 

Il fatto che in questo momento il Torino arrivi da risultati altalenanti e da diverse polemiche extra-campo può rappresentare una mina vagante per il Napoli? 
"L’ambiente a Torino in questo momento non è dei migliori e credo che la squadra ne stia risentendo. Questo potrebbe anche essere un vantaggio per il Napoli. Tuttavia, ogni partita è diversa e bisogna vedere come arrivano entrambe le squadre. Dopo la sosta per le Nazionali è sempre complicato preparare una gara, quindi può succedere di tutto. Chiaramente il Napoli è favorito: è, secondo me, la squadra più forte del campionato e deve puntare alla vittoria, ma non deve mai abbassare il livello di attenzione. Dopo le soste spesso si nascondono insidie. La volta scorsa il Napoli ha affrontato la Fiorentina e ha vinto 3-1, quindi i tifosi sperano in un bis. Tuttavia, il Torino resta una squadra temibile, soprattutto in casa: credo che la classifica non rispecchi il reale valore del Torino, quindi bisogna stare attenti". 

Ha affermato che il Napoli sia la squadra favorita per lo scudetto: sta già mettendo l’Inter al secondo posto?  
"Eh, ma parlano i numeri. L’anno scorso la favorita era l’Inter perché aveva vinto lo scudetto, quest’anno l’onere dei favori del pronostico ricade sul Napoli. L’Inter ha cambiato allenatore, quindi qualche differenza c’è e servirà tempo per adattarsi. Il Napoli invece ha mantenuto la guida tecnica e ha fatto un altro mercato importante, il secondo per due anni consecutivi: credo che i favori del pronostico siano giustamente per il Napoli".

Il Napoli dovrà fare a meno di alcuni giocatori importanti. Le chiedo innanzitutto di Stanislav Lobotka, col quale lei ha lavorato proprio in azzurro: cosa rappresenta questo ragazzo in campo e nello spogliatoio del Napoli? 
"Sicuramente un campione. Nel periodo in cui siamo stati insieme è sempre stato tra i migliori in campo. Anche con Spalletti, l’anno precedente al nostro, lo era; ha continuato ad esserlo e, con Conte, si sta confermando. È il regista della squadra, quello che fa girare il gioco da dietro, e si fa sentire tantissimo. Fuori dal campo è un ragazzo eccezionale, puntuale, serio e lavoratore. Ha un’importanza enorme, anche se il Napoli si è rinforzato molto: Gilmour è un giocatore che può sostituirlo ed è all’altezza della situazione".

Quindi mi descrive Lobotka come un top player, in campo e fuori?  
"Sì, assolutamente. Ognuno ha il proprio carattere, ma lui è un ragazzo semplice, alla mano e molto educato. Lavora benissimo durante la settimana, è uno dei leader silenziosi dello spogliatoio".